GERUSALEMME, APPROVATA COSTRUZIONE 2500 ALLOGGI PER PALESTINESI
La commissione per l’edilizia urbanistica di Gerusalemme ha autorizzato la costruzione di 2500 abitazioni palestinesi a Gerusalemme Est, nella zona di Jabal Mukkaber. Si tratta del più grande progetto di sviluppo approvato da anni nella zona contesa della città ma, avvertono le organizzazioni per i diritti umani, potrebbe non tradursi mai in realtà. Se gli abitanti del quartiere di al-Sawahra sono infatti ufficialmente autorizzati a costruire le case sui loro terreni “devono presentare dei piani che potrebbero richiedere anni per l’approvazione” mette in guardia l’ong Ir Amin.
Tuttavia gli osservatori sono concordi nel definire il progetto “un primo, importante passo avanti” per una condivisione più equa della città santa, contesa da Israeliani e Palestinesi e occupata dal 1967. Il sindaco Nir Barkat ha proposto un piano per la costruzione di abitazioni, strade e infrastrutture per i Palestinesi di Gerusalemme Est che giace bloccato dal 2009, a causa delle obiezioni dei partiti di destra.
I palestinesi e le organizzazioni non governative accusano le autorità israeliane di rilasciare i permessi di costruzione “col contagocce” costringendoli a costruire illegalmente. Israele, da parte sua, procede a demolire con regolarità le case edificate senza permessi.
[AdL]
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GERUSALEMME, APPROVATA COSTRUZIONE 2500 ALLOGGI PER PALESTINESI
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