Expo 2015 : Ulivo simbolo e protagonista della Palestina a Milano




di Michele Monni) (ANSA) - RAMALLAH, 15 APR - "Vecchia come un albero di ulivo e giovane come un'oliva": questo lo slogan scelto dalla Palestina per la sua presenza all'Expo 2015 di Milano. A due settimane dall'apertura, le attività nella sede di Paltrade - l'organismo dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) per lo sviluppo economico capofila dell'evento - si intensificano. "Stiamo ultimando i lavori del Padiglione e mettendo a punto le attività che durante i sei mesi di Expo daranno possibilità ai visitatori di conoscere meglio la Palestina", ha detto all'ANSA Osama Abu Ali, direttore del settore esportazioni dell'organizzazione. Abu Ali ha sottolineato che il supporto del Consolato generale italiano di Gerusalemme e' stato ''fondamentale'' nella realizzazione del progetto. L'Anp ha messo a disposizione circa 400 mila dollari per il Padiglione che si estenderà su di una superficie di 250 mtq, e altri 220 mila dollari sono arrivati da aziende del settore privato, come Padico Group, Paltel e Bank of Palestine. Saranno due i principali espositori espositori: ''il Saint Gabriel Hotel di Betlemme - ha spiegato Abu Ali - fornirà il cibo nel nostro ristorante, mentre Ibrahim Najjar, un'autorità dei prodotti artigianali palestinesi, avra' l'incarico di gestire tutti nostri prodotti di artigianato e di qualità''. Oltre a quelli alimentari, come l'olio d'oliva, le spezie e i datteri, e ai piatti tradizionali palestinesi come il Makloubeh, il Mansaff e la Mussahan, il Padiglione proporrà il meglio della produzione di Cisgiordania e Gaza, come le ceramiche di Hebron, i ricami di Betlemme e il sapone di Nablus. Non ci saranno invece - ha aggiunto - i vini e le birre di Aboud e Taybeh per rispetto della tradizione musulmana. Ma ci saranno anche le compagnie di ballo tradizionale (Dabke), teatrali e band musicali palestinesi e inoltre seminari e dibattiti, insieme ad associazioni italiane, sulle difficoltà dell'agricoltura palestinese per l'occupazione israeliana nei Territori. Per Abu Ali, che ha confermato la presenza del presidente Abu Mazen il 19 settembre, l'Expo "rappresenta un'occasione imperdibile" non solo per creare relazioni economiche con i partner internazionali, ma anche per "proporre la Palestina come meta turistica e religiosa con un'altissima potenzialità di crescita". (ANSA). RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

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