Gideon Levy: occupanti israeliani vanno alle urne nell'unica democrazia del MO
Sintesi personale
Israele orgogliosamente si vanta di essere "l'unica democrazia del Medio Oriente",ma non c'è molto di cui vantarsi . Le persone che occupano andranno alle urne e il destino degli occupati sarà determinato dai loro padroni. I loro padroni determineranno il loro futuro;loro non hanno il diritto di partecipare a questo processo che deciderà la maggior parte della loro vita quotidiana.
Il vero buco nell'ozono della democrazia israeliana è costituito dalla vita di oltre quattro milioni di persone che vivono sotto una legge violenta e brutale. Non c'è nessun altro paese al mondo dove a milioni di persone viene negato il diritto di voto ,mentre il paese è etichettato come unica democrazia nella regione (!).
Quattro milioni di persone, nella Striscia di Gaza assediata e nella Cisgiordania occupata, possono forse votare per l'Autorità palestinese, ma non possono partecipare al gioco vero e proprio, quello che sigilla il loro destino.
Per decenni il loro destino (da quasi 50 anni) è stato deciso a Gerusalemme e aTel Aviv piuttosto che a Ramallah o a Gaza. La loro libertà, i mezzi di sussistenza, la salute, l'istruzione, la vita e la morte sono determinati in un luogo dove non hanno alcuno status o diritti. Solo l'oppressione e il lavaggio del cervello sorprendentemente efficace possono nascondere questo . Infatti, Israele ,è riuscito a ingannare se stesso e il resto del mondo per 50 anni.
E 'vero che Israele è una democrazia per tutti i suoi cittadini, con particolari privilegi concessi agli ebrei . E 'vero che gli ebrei hanno una democrazia liberale ,ma una terribile oscurità incombe nel cortile di Israele dove vige una delle tirannie più crudeli del nostro mondo.
Erano gli Stati Uniti una democrazia prima del 1870 quando i neri hanno avuto il diritto di voto? Sono stati i paesi occidentali considerati democrazie prima che permettessero alle donne di votare? È democrazia quella solo per i bianchi? O solo per gli uomini?
Ma Israele nel 2015 si considera una democrazia, mentre controlla la vita di quattro milioni di persone che non hanno il diritto di voto.
Il mio menzionare questi fatti potrebbe essere considerato tradimento da alcuni, in questa unica e meravigliosa democrazia.
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