Akiva Eldar: l' espropriazione dei terreni rivela la strategia di Netanyahu

 

Articolo


Autore Akiva Eldar Pubblicato 8 settembre 2014
Translator (s) Ruti Sina
 
 Sintesi personale
 I funzionari europei che si sono incontrati nei giorni scorsi con i ministri palestinesi hanno dichiarato: 
"Non siamo riusciti a trovare una sola persona negli uffici governativi di Ramallah che crede nelle prospettive della leadership di Fatah di  raggiungere un accordo con Israele .La loro più è che l'Europa li costringerà a collaborare con Hamas."
No i palestinesi non credono che Hamas abbia pianificato un colpo di stato militare : sostengono che  è  una tesi al fine di dividere Al Fatah e Hamas
Hamas non ha bisogno di rovesciare il regime di Ramallah.Un sondaggio condotto dal Centro palestinese per la politica e la ricerca (PCPSR) indica che un rafforzamento di Ismail Haniyeh . Tutto  quello che Hamas   deve augurarsi  e che  Netanyahu resti in buona salute . Quando il governo Netanyahu demolisce le case degli abitanti di Gaza dalla faccia della terra,  con i loro abitanti, e il giorno dopo espropria terre in Cisgiordania a favore dei coloni, Hamas non ha bisogno di dimostrare che la strategia di Abbas  non 'porta da nessuna parte . Quando Netanyahu preferisce  fare la pace con la destra radicale, invece di invitare Abbas a parlare di pace, Hamas può mettere via le sue armi.
Al-Monitor ha appreso che Netanyahu ha respinto la proposta  di un partito di centro  che avrebbe dovuto  includere, tra gli altri, Hatnua il  Partito del ministro della Giustizia Tzipi Livni e  i resti di Yesh Atid  disincantati  verso  Yair Lapid  Netanyahu ha dato la sua risposta annunciando  l' esproprio di 3.799 dunam (circa 950 ettari) nella zona di Betlemme, in risposta al rapimento e all' assassinio di tre giovani - Gil-Ad Shaer, Naftali Frenkel e Eyal Yifrach - nel mese di giugno.
Sarebbe difficile credere che Netanyahu non fosse a conoscenza che l'espropriazione   si fa beffa di Abbas e del processo diplomatico.
. La mossa unilaterale di dichiarare una zona della West Bank come terra di stato rivela che l'unico impegno vero del prmo ministro verso i palestinesi è  stata una menzogna cominciando dal discorso di Bar-Ilan , dove aveva promesso che "la questione territoriale sarà discussa come parte dell'accordo di pace definitivo. Nel frattempo, non abbiamo intenzione di costruire nuovi insediamenti o di espropriare altri terreni per gli insediamenti già esistenti. "L' 'espropriazione costituisce una palese violazione della sua dichiarazione. Ora Abbas deve convincere il suo pubblico che Netanyahu è un partner per la pace e che non ha bisogno di agitarsi su furto di terra.
Il ministro degli Esteri Avigdor Liberman ha una spiegazione interessante per la contraddizione tra desiderio immobiliare del governo e il suo desiderio di pace. Il 2 settembre, ha spiegato al mondo che i blocchi di insediamenti rimarranno sotto la sovranità israeliana in un eventuale accordo con i palestinesi. Strano. E 'lo stesso Liberman che solo il mese scorso ha detto che "un processo diplomatico è semplicemente impossibile "e che sarebbe un errore costruire qualsiasi processo in questo momento perché" la legittimità del suo presidente Abu Mazen [ Abbas] non esiste. "
In altre parole, da un lato, il ministro degli esteri giustifica l'esproprio delle terre nei territori occupati sostenendo che in qualsiasi tipo di un accordo diplomatico  i blocchi resteranno sotto il governo israeliano. D'altra parte rifiuta un processo diplomatico con la PA guidata da Abbas, dicendo che non c'è un partner da parte palestinese per un processo diplomatico. Forse Liberman ritiene che l'Arabia Saudita o l'Egitto sostituiranno i palestinesi al tavolo dei negoziati e, parlando per loro,   rinunceranno alla  loro pretesa su Gush Etzion, Ariel, la Valle del Giordano e, naturalmente, il Monte del Tempio / Haram al-Sharif.
La mossa unilaterale israeliano di espropriare terre in Cisgiordania, insieme con l'argomento di Liberman, apre la strada ad una mossa unilaterale palestinese al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Questo, naturalmente, non è nell' orizzonte diplomatico del  governo israeliano . Come accennato in precedenza, l'unica strategia che Netanyahu vuole è dividere  Se qualcuno non lo ferma, lui ci trascinerà in un abisso.
Akiva Eldar
Colonnista

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