"Voglio solo gareggiare", maratoneta palestinese bloccato a Gaza
Voglio solo gareggiare", maratoneta palestinese bloccato a Gaza
TEL AVIV/GAZA - Il maratoneta palestinese Nader
al-Masri, su iniziativa della Ong israeliana Ghisha, si è rivolto alla
Corte suprema di giustizia dello Stato ebraico affinché questa ordini a
Israele di farlo uscire da Gaza, dove vive, tramite il valico di Erez.
L'obiettivo è quello di partecipare alla famosa maratona in programma
domani a Betlemme, in Cisgiordania. Il permesso, a differenza del
passato, in questa occasione non è stato concesso dall'esercito
israeliano.
Considerato tra i migliori maratoneti palestinesi, al Masri è stato
uno dei quattro atleti che hanno rappresentato l'Autorità nazionale
palestinese (Anp) alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Sposato e con
cinque figli, l'atleta ha 34 anni e si allena cinque ore al giorno: due
sessioni la mattina e tre nel pomeriggio a Khan Yunes, una cittadina
della Striscia controllata da Hamas. Secondo la Radio Militare, che ha
parlato del caso, il maratoneta non risulta coinvolto in alcuna attività
politica. "Sono un atleta, rappresento il mio paese: vado, partecipo e
torno - ha detto alla Radio - ed è tutto".L'Ong Gisha ha detto che il rifiuto di Israele di far passare l'atleta è un atto senza giustificazione e ha accusato lo Stato ebraico di abusare del suo potere. (ats ans)
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