Gad Lerner : Urge fare le pulizie di Pasqua nella Comunità ebraica

 Urge fare le pulizie di Pasqua nella Comunità ebraica
Questa lettera è stata da me scritta insieme a Stefano Levi Della Torre e Moni Ovadia.
Dopo lo scandalo dell’Ospedale Israelitico di Roma, un altro caso di grave negligenza si abbatte sulla Comunità Ebraica di Milano, dal cui bilancio risultano sottratti fondi ingenti. Avvertiamo da tempo il pericolo che leadership dedite a rapporti privilegiati col potente di turno, disinvolte nell’abbinare il settarismo identitario con le pratiche clientelari, danneggino seriamente la reputazione dell’ebraismo italiano; mortificando i suoi valori fondativi e il suo pluralismo culturale.
Le autoassoluzioni frettolose decretate in nome della compattezza comunitaria non fanno altro che aggravare la situazione. Tanto più che fomentano atteggiamenti di intolleranza nei confronti di chi dissente: lo si è verificato nel gennaio scorso a Roma con l’interruzione di un pubblico dibattito. Urge fare pulizia prima di Pasqua, come ci insegna la tradizione.

Gad Lerner, Stefano Levi Della Torre, Moni Ovadia
 http://www.gadlerner.it/2014/04/06/urge-fare-le-pulizie-di-pasqua-nella-comunita-ebraica



2 Una risposta sugli scandali dai presidenti della Comunità ebraiche

Ecco il comunicato con cui i tre presidenti dell’Unione comunità ebraiche italiane (Ucei), della Comunità di Milano e della Comunità di Roma rispondono alla lettera da me scritta con Stefano Levi Della Torre e Moni Ovadia.
La presunta truffa ai danni della Comunità Ebraica di Milano e i presunti illeciti di alcuni medici dell’Ospedale Israelitico sono oggi all’attenzione della magistratura. Ciò è potuto avvenire solo grazie ai due Enti, che sin dalle prime avvisaglie di possibili irregolarità hanno sporto denuncia alle autorità competenti al fine di tutelarsi.
Oggi la Comunità Ebraica di Milano e l’Ospedale Israelitico, nonché la Comunità Ebraica di Roma, sono in queste vicende parti lese e attendono gli esiti del lavoro delle procure. L’unico interesse è ottenere Giustizia.
Sono invenzioni le accuse di negligenza e di leadership dedite a rapporti privilegiati. Le due Comunità Ebraiche più popolose d’Italia mantengono relazioni con tutte le Istituzioni e instaurano rapporti con le rappresentanze politiche senza distinzioni di colori nei limiti dei valori condivisi, al fine di portare un contributo costruttivo all’interno del dibattito nella società.
La Comunità è di tutti ed è aperta al dialogo esterno con tutti gli esponenti democratici. Non è solo di una parte ben identificata politicamente che su questa identità ha costruito successi professionali mal tollerando una condizione minoritaria nella gestione comunitaria democratica, tanto più in periodo di campagna elettorale.
E’ difficile digerire critiche da chi utilizza la propria identità come leva professionale. Pesach, la Pasqua Ebraica, significa “passare oltre”.
Sicuramente passeremo oltre a questa provocazione, ma è bene ricordare che in questa festa, secondo le nostre tradizioni, noi tutti, compresi i maestrini in campagna elettorale, si devono porre in una posizione di dialogo e di ascolto.
Renzo Gattegna, Walker Meghnagi, Riccardo Pacif http://www.gadlerner.it/2014/04/07/una-risposta-sugli-scandali-dai-presidenti-della-comunita-ebraiche

Commenti

Post popolari in questo blog

Hilo Glazer : Nelle Prealpi italiane, gli israeliani stanno creando una comunità di espatriati. Iniziative simili non sono così rare

giorno 79: Betlemme cancella le celebrazioni del Natale mentre Israele continua a bombardare Gaza

Video:Defamation - di Yoav Shamir Film

La Spoon River degli artisti di Gaza. Scrittori, poeti, pittori: almeno 10 vittime nei raid. Sotto le bombe muore anche la cultura palestinese