Yitzhak Laor : Israele deve liberare se stesso dal sionismo

    Sintesi personale  : Il 45 ° anno di occupazione è iniziato  e  noi ci troviamo con un governo di destra e un'opposizione di destra. Solo una  manciata di partiti politici - Rakah, la New Israeli left e Matzpen.  e un numero limitato di intellettuali (il Prof. Jacob Talmon, il Prof. Yehoshua Bar-Hillel, lo scrittore Amos Oz e pochi altri.)  hanno chiesto il ritiro da tutti i territori.  La stragrande maggioranza degli intellettuali rimane  ancorata ai discorsi dei  generali  e  dei  politici.
 Ora in  Cisgiordania  il primo ministro Benjamin Netanyahu continua ad affermare : questa  è la terra dei nostri antenati e la miscela di strategia e di messianismo  droga i  sudditi.La "Terra di Israele" è un fantasma. Ritirarsi da "parti di essa " è presentata  come una "concessione Ma l'unica concessione di cui avremmo bisogno  sarebbe quella di   rinunciare alla pretesa messianica  che trae forza dalla interpretazione della Bibbia. Non esistono   "diritti ancestrali". Molti di noi sono nati qui, non hanno alcun legame con le interpretazioni religiose e non ne avvertono la necessità. Liberarsi dal sionismo non è una parolaccia, d'altra parte oggi questo termine nasconde altri interessi e serve per giustificare ben altro 
Had masses of Israelis had the sense to say that on the morning after the occupation, instead of choosing that of all moments - with the help of professors, poets and writers - to "discover our undivided country," we would be in a different situation today. Liberation from Zionism is not a dirty word. In any case, what lies behind Zionism nowadays are interests related to water, real estate, strategic relations with the U.S. and a huge army hungering to justify its existence.

Se i  nostri padri hanno sbagliato nell' utilizzo del mito, dovremmo , per il bene dei nostri figli e figlie , sbarazzarci  del sionismo.

Israel must liberate itself from Zionism