Gideon levy : un caso di inutile furore
Il Ministro della Difesa Ehud Barak dovrebbe dare le dimissioni. Ci sono paesi nei quali un rapporto rigoroso quanto quello richiesto dal supervisore dello stato non gli avrebbe concesso altra possibilità se non quella di dimettersi. Ci sono pure paesi i cui ministri governativi si comportano diversamente. Ma, alla luce delle rivelazioni sulle dissolute e salate spese folli fatte a Parigi può succedere che si determini una reazione rabbiosa solo in un paese nel quale autentici scandali vengono spazzati sotto il tappeto – compreso il tappeto sul pavimento dell’InterContinental Paris Le Grand. Solo un paese con così tanto da nascondere è capace di fissarsi su questioni di così poco conto. Solo un paese di questo tipo fa il possibile, e oltre, per dimostrare la sua moralità ed integrità. Solo un paese così si sforza di comprovare quanto può essere vigile sia la sua opinione pubblica che la stampa “impegnata”, due entità che affrontano le questioni facili tanto quanto quelle difficili. Salvo che in questo caso, si occupano solo delle prime e non delle ultime.Il difensore civico statale ha svolto il suo compito per ciò che riguarda il caso della manifestazione aerea parigina, tanto che in ministro della difesa è stato immediatamente aggredito in modo brutale. Un difensore civico differente, il difensore civico del mondo, ha fatto pure il suo lavoro. Eppure, chi è stato criticato in questo caso, e con la stessa brutalità? La risposta è, naturalmente, lo stesso difensore civico, Richard Goldstone, e non i destinatari delle sue critiche. Uno straniero che fosse in visita in questo paese per il fine settimana avrebbe potuto credere che il nostro ministro della difesa fosse sospettato di omicidio, di peculato su larga scala o di bestiale stupro. continua qui
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