Amira Hass:LA LENTEZZA DEI CONTROLLI DELLO SHIN BET IMPEDISCE AI CITTADINI DI GAZA DI FARE LE VISITE MEDICHE


Secondo un recente rapporto, è stata la lentezza della risposta fornita dai Servizi di Sicurezza dello Shin Bet riguardo alla richiesta fatta da parte palestinese di lasciare la Striscia di Gaza passando per il valico di Erez, per usufruire di cure mediche, la ragione principale che ha fatto sì che, tra il gennaio e l’agosto 2009, più di un terzo di coloro che ne avevano fatto richiesta, hanno perso il loro appuntamento con il medico.I Medici per i Diritti Umani di Israele (PHR-Israel) hanno tratto queste conclusioni, dopo aver analizzato i dati raccolti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Delle 3.758 domande che sono state inoltrate dai pazienti in questo periodo, 1.310 hanno dovuto fissare nuovamente i loro appuntamenti e fare nuovamente richiesta per un permesso di uscita perché non hanno ricevuto in tempo un permesso. Lo Shin Bet ha respinto 77 domande.Funzionari del PHR-Israel sostengono che in passato le autorità israeliane erano relativamente veloci nel comunicare gli esiti delle domande. Una conseguenza del cambiamento – dicono - è nella quantità di tempo che impiegano i pazienti, la cui domanda è stata negata, per ricominciare il processo di richiesta (che può giungere fino agli alti livelli dell'Alta Corte di Giustizia israeliana. Continua qui

La lentezza dei controlli dello Shin Bet impedisce ai cittadini di Gaza di fare le visite mediche


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