Avi Issacharoff :Forse Hamas non sarà moderato, ma sta combattendo l’estremismo
Sintesi personale
Hamas ha schiacciato il gruppo armato a Rafah ,affiliato ad Al-Qaida,agendo come fece il governo libanese e il suo esercito due anni fa. Nell'attacco Hamas ha ucciso 24 persone tra questi 6 civili disarmati e ferendo 125 palestinesi
Il massacro di Rafah, conferma che Hamas è molto preoccupata per l'accrescersi della influenza dei gruppi estremisti Ha pazientato a lungo, ma il gruppo specifico di Rafah - responsabile del bizzarro tentativo di utilizzare asini con esplosivi contro l'IDF , ha oltrepassato i limiti posti da Hamas.L' 'appello per creare un emirato islamico nella Striscia di Gaza è stato considerato una sfida e la risposta è stata brutale.Diverse sono le fazioni che operano nella Striscia. L'l'Esercito dell'Islam, collegate con i grandi clan Durmush ,è responsabile del rapimento di Gilad Shalit Tuttavia, quando il clan ha posto in difficoltà Hamas con il rapimento del corrispondente della BBC Alan Johnston, Hamas ha scatenato le sue forze e liberato il prigioniero Nel l 2008 gli estremisti hanno bombardato 36 internet cafe, bruciato istituzioni cristiane e straniere Hamas ha scelto di non intervenire nella maggior parte dei casi., negando cmq la presenza di elementi stranieri provenienti dall'iraq.
Le fazioni contrabbandano armi nella Striscia o organizzano campi di addestramento tra le rovine di Gush Katif. In alcuni casi, Hamas ha utilizzato l'Al-Qaeda per proprio tornaconto, stabilendo alleanze con i loro capi .Ma Venerdì, durante il sermone in moschea ,il leader di Junut Ansar Allah (Soldati di Allah Sostenitori), Abd al-Latif Musa ha fatto un errore fondamentale sancendo "la nascita di un emirato islamico a Gaza ". Ciò ha determinato la violenta reazione di hamas.Le posizioni estremistiche di queste fazioni trovano aderenti tra i sostenitori del movimento radicale Salafi Islam, tradizionalmente estraneo alla politica . Tuttavia l'apparente rafforzarsi di Al-Qaeda in Pakistan e in Afghanistan ha incoraggiato la Salafis a partecipare più attivamente alla politica, privilegiando il terrorismo . Nel 2007 l'adesione a gruppi estremisti a Gaza era costituito da una decina di affiliati , ora sono un centinaio Questo aumento è una conseguenza de tacito cessate-il fuoco che esiste tra hamas e Israele ,considerato dagli estremisti come dimostrazione della debolezza di hamas Per israele la domanda è questa: l'uso della violenza delegittima Hamas tra i gazesi?
From Israel's point of view, the issue revolves around the impact of Hamas' use of violence (similar to the kind used against Fatah): Will it undermine its legitimacy in the eyes of Gazans? What appeared, two or three years ago, to have been a reflection of the rule of the majority is now perceived as a regime based on fear.
2 Amos Harel e Avi Issacharoff, :verificare il terrorismo di Hamas sintesi personale
Fonti israeliane e palestinesi confermano che Hamas ha impedito attacchi terroristici contro Israele per evitare di irritare l'Egitto Hamas ha anche ordinato di non lanciare da Gaza nè razzi nè di sparare colpi di mortaio,la responsabilità degli ultimi Qassam è da attribuirsi a piccole formazioni palestinesi che non rispettano gli ordini di Hamas Questa posizione può essere interpretata dalla volontà di mantenere la tregua per rafforzare la possibilità di ricevere dalla comunità internazionale gli aiuti finanziari necessari alla ricostruzione Apparentemente il motivo reale sembra costituito,però, dal timore di un ulteriore deterioramento delle relazioni con l'Egitto ,soprattutto dopo la scoperta di una rete di hezbolllah in Egitto e l'accusa del Cairo di un coinvolgimento dell'organizzazione con cellule libanesi Hamas thwarting terror against IsraelGAZA: HAMAS FRENA ATTACCHI A ISRAELE SU PRESSIONE EGITTO
3 Avi Issacharoff :Forse Hamas non sarà moderato, ma sta combattendo l’estremismo Molti commentatori israeliani hanno sostenuto di recente che Hamas sarebbe pronto a portare a termine l’accordo per liberare Gilad Shalit perché non ha molti risultati da offrire al suo pubblico nella Striscia di Gaza. Tuttavia, diversi commentatori palestinesi sostengono che la situazione del movimento islamico palestinese si è stabilizzata negli ultimi tempi, in particolare a causa della sua capacità di aiutare i residenti in difficoltà nella Striscia attraverso la sua rete di organizzazioni di beneficenza. Altri suggeriscono che la vera minaccia per Hamas oggi provenga dall’estremismo islamico, che entro pochi anni rischierà di diventare un fattore significativo, e potrebbe presentare una seria sfida al regime di Hamas.Circa due settimane fa, le Forze di Difesa Israeliane hanno attaccato un gruppo di uomini che lanciava razzi Qassam nella parte settentrionale della Striscia di Gaza. Un palestinese è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti. Secondo diverse valutazioni, gli uomini appartenevano a una cellula di attivisti islamici estremisti, affiliati a quello che viene chiamato il movimento Jaljalat.Negli ultimi mesi, questo movimento ed altre piccole organizzazioni hanno preso slancio. Da parte sua, Hamas sta cercando di contenere gli estremisti e di convincerli ad agire nell’ambito delle sue leggi, anche se queste fazioni danneggiano Hamas e la sua base popolare – soprattutto perché dipingono l’organizzazione islamica palestinese come “collaborazionista” di Israele, e sostengono che Hamas ha rinunciato al jihad.Negli ultimi mesi, questo movimento ed altre piccole organizzazioni hanno preso slancio. Da parte sua, Hamas sta cercando di contenere gli estremisti e di convincerli ad agire nell’ambito delle sue leggi, anche se queste fazioni danneggiano Hamas e la sua base popolare – soprattutto perché dipingono l’organizzazione islamica palestinese come “collaborazionista” di Israele, e sostengono che Hamas ha rinunciato al jihad. Molti dei membri del movimento Jaljalat, ad esempio, sono ex militanti di Hamas che hanno lasciato l’organizzazione perché ritenevano che fosse diventata troppo moderata. Essi stanno ora cercando di seguire una politica più estrema nei confronti di Israele.Tra questi gruppi radicali vi sono l’ “Esercito della Nazione”, l’ “Esercito dell’Islam”, “Jund Ansar Allah”, così come “Hizb ut Tahrir”, che non è coinvolto nella lotta armata in senso stretto, ma piuttosto si limita alle attività di propaganda.La tensione tra i piccoli gruppi radicali e il governo Hamas a Gaza si manifesta in particolare nel tentativo degli estremisti di prendere in consegna le moschee, come è accaduto nella zona di Rafah poche settimane fa, dove è attivo Jund Ansar Allah. Per il momento, tuttavia, è ancora Hamas che ha il controllo di Gaza, e il suo governo non ha fatto altro che consolidarsi dopo aver preso il potere nel giugno 2007. Fatah ha quasi cessato di esistere nella sfera pubblica della Striscia. Allo stesso tempo, Hamas sta facendo grandi sforzi per contenere la crescente popolarità degli estremisti, ad esempio mediante la creazione di istituzioni benefiche, come una banca islamica e un organo incaricato di certificare i prodotti halal (i prodotti, ed in particolare i cibi, “leciti” in base alla legge islamica (N.d.T.) ).Modestia e manichiniHamas offre lezioni pomeridiane di religione negli uffici governativi, e sta anche favorendo le attività dei tribunali islamici, a scapito di quelli civili. Nelle scuole e nelle università, i programmi religiosi sono stati ampliati. Commissioni islamiche di riconciliazione operano in tutta la Striscia, mediando nelle dispute tra famiglie e individui. Molti mercati e negozi chiudono ora il venerdì, e uomini e donne siedono in aree separate sulle spiagge. Il governo di Hamas vieta l’uso di indumenti impudici nelle scuole, e favorisce le uniformi per gli studenti.Inoltre, il Parlamento a Gaza, che è interamente costituito da membri di Hamas, ha recentemente discusso l’applicazione delle punizioni sciaraitiche (per esempio, il taglio della mano ai ladri), anche se ancora non sono state prese decisioni in proposito. Alle coppie non sposate è vietato stare insieme in auto o in luoghi isolati, e le giovani donne sono invitate ad astenersi da “discorsi immorali”. Hamas ammonisce i proprietari degli Internet café a non permettere alle persone di accedere a siti web problematici – come quelli pornografici. Alle donne è vietato guidare motociclette. Il ministero degli affari religiosi di Hamas attacca manifesti in tutta la Striscia di Gaza, incoraggiando le donne a vestirsi con modestia, non solo con il hijab, ma anche con abiti lunghi.I commercianti sono invitati a non vestire i manichini femminili nelle vetrine con abiti impudici, nonché a rimuovere le loro teste. Tali richieste non appaiono all’interno di decreti formali, ma sono ancora in forma di raccomandazioni. Quindi Hamas può negare che il governo stia ordinando ai cittadini di essere più rigorosamente islamici.Alla vigilia della Eid al-Adha (la festa dei sacrifici), due settimane fa, i rappresentanti di Hamas hanno visitato più di 30.000 case (in cui vivono circa 250.000 persone), per valutare il livello di povertà. L’incidenza della povertà ha raggiunto nuovi record nella Striscia, e di recente si è andata diffondendo verso nord.Sono le organizzazioni di beneficenza – e non necessariamente il governo Hamas – che sono coinvolte in attività sociali e di assistenza a Gaza. Tra i più importanti di questi gruppi oggi vi è Al Falah, che cominciò a operare nel 2001, ed è gestita da una ben nota figura di Hamas, Ramadan Tanbura. Queste associazioni di beneficenza sono diventate un braccio accessorio del governo e contribuiscono a stabilizzare la sua posizione. Hamas sta investendo molti soldi, ad esempio, nel programma Al Takaful di mutuo soccorso, che prevede un numero significativo di posti di lavoro per i lavoratori disoccupati.Hamas ha avuto successo nel ridurre gli effetti del blocco israeliano della Striscia, mediante i tunnel che operano a Rafah. Gli attacchi di Israele, e la morte di oltre 100 persone a causa del crollo delle gallerie, non incidono sulle operazioni di contrabbando. Infatti la rete sotterranea è stata recentemente ampliata per includere un sistema di tunnel centrali e secondari.In ogni caso, il blocco non è totale. Israele ha permesso l’ingresso di migliaia di pecore, prima della Eid al-Adha, e ed è stata permessa l’esportazione di fiori. Quasi 15.000 stranieri hanno visitato Gaza quest’anno. La quantità delle merci portate dalle organizzazioni straniere è aumentata di centinaia di punti percentuali, rispetto allo scorso anno. Allo stesso tempo, i funzionari di Hamas si aspettano che un accordo per la liberazione di Gilat Shalit porterà ad un allentamento del blocco, che potrebbe tradursi in un enorme miglioramento per l’economia di Gaza. articolo allegatiHamas: una realtà complessa
Washington Post’s Israel Correspondent Sees ‘New Hamas Pragmatism’ in Light of Arab Spring
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