, Amnesty International accusa Israele e Hamas di ‘crimini di guerra di guerra'
Si intitola “Operazione Piombo fuso: 22 giorni di morte e distruzione a Gaza” il rapporto pubblicato da Amnesty International sull’offensiva israeliana che tra Dicembre e Gennaio ha provocato la morte di oltre 1400 palestinesi, la maggior parte dei quali civili inermi. Il documento, di 170 pagine, accusa Israele e il suo esercito di non avere fatto alcuna distinzione tra obiettivi militari e civili, colpendo abitazioni private e palazzi che prestavano rifugio a persone disarmate in cerca di riparo. Confermando i bilanci diffusi al termine dell’offensiva dalle autorità sanitarie palestinesi, il rapporto critica l’uso di civili come scudi umani fatto in diverse occasioni dai militari israeliani, escludendo che – come più volte riferito dai vertici di Tel Aviv - uomini di Hamas abbiano tenuto lo stesso comportamento. Il documento – di cui per ora sono stati diffusi sol
o alcuni stralci - smentisce la versione fornita dall’esercito israeliano secondo cui, prima di ogni attacco aereo, era dato l’allarme per consentire alla popolazione civile di allontanarsi dalle zone dei combattimenti. L’organizzazione non governativa si dice “insoddisfatta” delle inchieste interne condotta dai respon
sabili israeliani sull'operazione Piombo fuso e denuncia il rifiuto opposto dal vertici politici e militari di Tel Aviv di cooperare con una missione d'inchiesta dell’Onu guidata da Richard Goldstone.[AdL]
da Misna
allegato
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