George Friedman Gli Insediamenti in Cisgiordania e il futuro delle relazioni USA-Israele


Obama sa che Netanyahu non è nella posizione politica di poter eseguire la richiesta, anche se fosse intenzionato a farlo. Egli guida una coalizione mosaico, all’interno della quale il sostegno della destra è critico. Per la destra israeliana, creare insediamenti in quelle che loro chiamano Samaria e Giudea è un principio fondamentale, al quale non possono piegarsi. A differenza di Ariel Sharon, un uomo di destra che era politicamente potente, Netanyahu è un uomo di destra politicamente debole. Netanyahu ha concesso tutto quello che poteva concedere quando ha detto che non sarebbero stati più creati nuovi insediamenti. Egli non ha l’abilità politica di dare ad Obama quello che questi gli chiede; Netanyahu è bloccato sulle sue posizioni, a meno che non voglia provare a ristrutturare il suo gabinetto o a persuadere persone come Avigdor Lieberman – suo ministro degli esteri appartenente alla destra – di cambiare la loro visione del mondo.Quindi, Obama ha deciso di creare una crisi con Israele. Ed ha scelto un argomento su cui le amministrazioni democratiche e repubblicane hanno avuto la stessa posizione formale. Ha scelto inoltre un tema che non coinvolge la sicurezza di Israele in maniera immediata (non ha chiesto un cambiamento di politca verso Gaza, per esempio). Obama ha scelto un tema in merito al quale aveva i suoi predecessori dalla sua parte e che non mettesse in gioco la sicurezza immediata di Israele. Inoltre ha scelto un tema su chi ha sostegno negli Stati Uniti, ed ha fatto tutto questo per avere una resa dei conti con Israele. Più Netanyahu resiste, più Obama ottiene ciò che vuole.La lettura di Obama della situazione arabo-isrealiana è che questa non è irrisolvibile. Egli crede nella soluzione dei due stati, giusta o sbagliata che sia. Per instituire la soluzione dei due stati Obama deve stabilire che la Cisgiordania è un territorio palestinese per diritto e non un territorio israeliano sul quale gli israeliani possono fare concessioni. La questione degli insediamenti è fondamentale per stabilire questo principio. In precedenza Israele aveva accettato sia la soluzione dei due stati che quella di non espandere i propri insediamenti. Se Obama riesce a forzare Netanyahu a cedere su questo argomento, allora prenderà in contropiede la destra israeliana, aprendo le porte ad un accordo di destra della soluzione dei due stati. continua qui
Gli Insediamenti in Cisgiordania e il futuro delle relazioni USA-Israele, di George Friedman* [16 - 06 - 2009]

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