Quando il cappio dell'antisemitismo arabizza la libertà di espressione...
in Belgio la prima di "Sansone e Dellah "di Omri Nitzan e Amir Nizar Zuabi ha destato l'indignazione della Comunità ebraica belga in quanto incoraggia gli stereotipi antisemiti ,: un ebreo religioso stupra una donna Un modo scelto dai due artisti per protestare, in questo modo contro l'occupazione
Commento: ritorna il termine antisemita, con annessi e connessi così in voga sotto Sharon, per zittire gli avversari da parte degli ascari della destra? ragnatela mediatica che viene solitamente tessuta quando si prepara una guerra, un'operazione diplomatica o militare "impopolare". Basta non dar loro troppo credito: per molti i veri antisionisti sono quelli che difendono il colonialismo religioso. Gli stessi "libertari" che accusano i paesi arabi di limitare la libertà di espressione ecc. ecc.
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