Gli Stati Uniti richiamano duramente Israele: stop agli insediamenti nei Territori palestinesi
Gli Stati Uniti iniziano a perdere la pazienza con Israele e il suo nuovo governo ultraconservatore. L’impressione infatti è che nonostante l’incontro di pochi giorni fa tra i presidenti Israele non abbia nessuna intenzione di fare il minimo passo avanti per arrivare a ciò che oggi sembra quasi un’inarrivabile utopia, “Due popoli due stati”.
Hillary Clinton, segretaria di stato statunitense, ieri ha invitato Israele a fermare l’espansione dei suoi insediamenti nei Territori palestinesi e ha ribadito la richiesta rivolta qualche settimana fa da Barack Obama al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu durante il loro incontro a Washington.
Poche volte si sono visti gli Stati Uniti usare un tono così risoluto nei confronti di Israele. Il governo israeliano ha respinto però la richiesta statunitense e Netanyahu ha dichiarato che i lavori di espansione proseguiranno. Circa 500mila ebrei vivono in più di cento insediamenti costruiti nei Territori dopo il 1967.
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