Stefano Levi Della TorreQualche cosa da dire su Gaza


Quale strategia? C’è un primo obiettivo dichiarato: far cessare l’aggressione dei missili Kassam. Giusto? Giusto. C’è un secondo obiettivo: spazzare via Hamas. Hamas è un nemico. Ma un nemico non solo militare ma soprattutto politico. I Palestinesi l’hanno votato in massa in polemica con la corruzione di Fatah e di fronte alla continua frustrazione di obiettivi politici ragionevoli, di risultati positivi, di fronte alla continua umiliazione subita ai check points e sotto occupazione. La presa di Hamas sui palestinesi è prima di tutto responsabilità dei palestinesi, e in particolare di Fatah e della corruzione con cui ha rapinato ingenti aiuti internazionali, stornandoli da investimenti produttivi e civili. Ma a quella frustrazione e umiliazione, che hanno favorito Hamas, la politica di Israele ha tenacemente contribuito, con l’espansione degli insediamenti, con la durezza vessatoria dei check points e dell’occupazione dei territori, con l’esproprio di terre e la distruzione delle coltivazioni, con il blocco che ha affamato Gaza, con il nulla di fatto diplomatico. Tutto ciò ha favorito la presa di Hamas sui palestinesi. Continua qui

Commenti

Post popolari in questo blog

Sergio della Pergola :Perchè non condivido quanto scrive Giulio Meotti sulla demografia in Israele

Aeyal Gross : Israel's discrimination of Bedouin gets high court stamp of approval

Yes, Zionism is Settler Colonialism

Shin Bet officers suspected of ordering unwarranted search of Palestinian woman's private parts ***