Hamas e ANP: torture reciproche e violazione diritti umani
Financed by the British taxpayer, brutal torturers of the West Bank
Ci sarebbe la Cia dietro le torture subite in carcere dai militanti di Hamas in Cisgiordania. Lo afferma il quotidiano britannico Guardian, secondo cui l'agenzia Usa coopera con i servizi segreti palestinesi, responsabili degli abusi.
La Cia sarebbe in stretti rapporti con Preventive security force (Psf) e General intelligence service (Gi). "L'agenzia considera i servizi palestinesi come sua proprietà" ha detto al Guardian un anonimo ufficiale occidentale. Hamas ha sottolineato le accuse del quotidiano britannico, chiedendo al presidente Usa Barack Obama di rimuovere dall'incarico il responsabile per le Forze di sicurezza nazionali palestinesi, Keith Dayton. Sono in numero compreso tra 400 e 500 i militanti di Hamas detenuti in Cisgiordania, mentre si contano almeno tre carcarati morti in circostanze misteriose quest'anno.Un diplomatico della regione ha rivelato al Guardian che, "come minimo", la Cia sapeva delle torture e non ha fatto nulla per fermarle. L'agenzia Usa non ha negato la sua presenza in Cisgiordania, ma tramite il suo portavoce Paul Gimigliano ha fatto sapere di non ricoprire un ruolo di comando o supervisione nei confronti dei servizi palestinesi.
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