Moni Ovada: inaccettabili le stragi di donne e bambini inaccettabile
«Questa tragedia non può essere guardata con un acritico spirito di fazione, filo-israeliano o filo-palestinese che sia. Qui c’è un popolo che da sessant’anni non riesce ad avere uno Stato, è in balia degli altri, anche dei paesi arabi, che con cinismo hanno strumentalizzato la sua storia, subisce umiliazioni senza fine, non ha la speranza di un futuro, anzi è in preda alla disperazione. E’ il popolo più solo del mondo, mentre Israele ha dietro di sè gli Stati Uniti e l’Europa balbetta. La risposta israeliana è stata sproporzionata, e la strage di donne e bambini inaccettabile».
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