Il 27 gennaio: Giorno della memoria: Shoah spirituale dell'ebraismo
senza redenzione se si continua a velare il volto oscuro che ha offuscato la Luce del Cristianesimo e dell'Ebraismo, se si continuano ad armare i morti dell'Olocausto senza donare loro l'universalità della sofferenza e del monito. Oggi i veri negazionisti sono coloro che violentano questa giornata per una banalità del Male svenduta per meno di trenta denari, per coprire la vergogna, per nascondere i loro meschini calcoli politici. Listiamo a lutto il giorno della memoria e riflettiamo sul serpente che è in noi: occhi bendati ora emergono dalle macerie dell'anima e della Storia.. una diaspora spirituale è necessaria, nuove scintille di Luce vagano in attesa di abbagliare i sepolcri imbiancati dei vili e dei Cavalieri del Niente
condivido pienamente quanto qui scritto
Michael Lerner :Perchè l'arroganza di Israele mi spezza il cuore
2 Gaza e l'olocausto spirituale dell'ebraismo e dll'occidente
2 Gaza e l'olocausto spirituale dell'ebraismo e dll'occidente
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Nonostante l'ingiunzione della Corte di giustizia israeliana, l'esercito ha impedito ai giornalisti stranieri l'accesso a Gaza. Non oso pensare al massacro che sta avvenendo senza testimoni da parte di un esercito che deve vincere e un governo mosso da ambizioni elettorali. Un giorno il mondo tacque davanti all' Olocausto , ora tace complice e vile davanti all'olocausto spirituale di chi massacra in nome dell'ebraismo: per me non c'è più differenza.L'indifferenza verso il dolore dei palestinesi, il non assumersi la responsabilità politica e morale di quanto sta avvenendo marchia Israele ,la sua storia e quella ebraica Come è consolante bendarsi gli occhi e pensare che siano sempre gli altri ad essere carnefici e non accorgersi del Serpente allevato nel proprio finto EdenHa ragione Burg nel suo ultimo libro..ma non voglio che vinca di nuovo e simbolicamente Hitlerhttp://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/foto-gaza-nuova/1.html
Nonostante l'ingiunzione della Corte di giustizia israeliana, l'esercito ha impedito ai giornalisti stranieri l'accesso a Gaza. Non oso pensare al massacro che sta avvenendo senza testimoni da parte di un esercito che deve vincere e un governo mosso da ambizioni elettorali. Un giorno il mondo tacque davanti all' Olocausto , ora tace complice e vile davanti all'olocausto spirituale di chi massacra in nome dell'ebraismo: per me non c'è più differenza.L'indifferenza verso il dolore dei palestinesi, il non assumersi la responsabilità politica e morale di quanto sta avvenendo marchia Israele ,la sua storia e quella ebraica Come è consolante bendarsi gli occhi e pensare che siano sempre gli altri ad essere carnefici e non accorgersi del Serpente allevato nel proprio finto EdenHa ragione Burg nel suo ultimo libro..ma non voglio che vinca di nuovo e simbolicamente Hitlerhttp://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/foto-gaza-nuova/1.html
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