Gideon Levy:Una guerra di lusso, un gioco da bambini

"I combattimenti a Gaza sono una guerra di lusso. Rispetto alle guerre precedenti, sono un gioco da bambini: i piloti bombardano senza incontrare ostacoli, come se fosse un allenamento, i carri armati e i soldati dell’artiglieria colpiscono case e civili dai loro veicoli blindati, le forze speciali distruggono strade intere protetti dentro i loro minacciosi veicoli senza dure opposizioni. Un esercito forte e potente sta lottando contro una popolazione inerme e un’organizzazione debole e logora, che, fuggita dalle zone di conflitto, ha appena accennato una lotta.Tutto ciò va detto apertamente, prima di iniziare a esultare per il nostro eroismo e la vittoria. Questa guerra è un gioco per bambini anche a causa delle sue vittime. Circa un terzo dei morti a Gaza sono bambini -311, secondo il ministero della Sanità palestinese, 270 secondo il gruppo israeliano per i diritti umani B’Tselem -su tutti i 1000 uccisi fino a mercoledì. Circa 1550 dei 4500 feriti erano anche loro bambini, in base ai dati forniti dalle Nazioni Unite, secondo le quali il numero dei bambini uccisi è triplicato da quando è iniziata l’operazione via terra.Questa percentuale è troppo elevata rispetto a qualsiasi standard umanitario o etico. È sufficiente guardare le immagini provenienti dallo Shifa Hospital per vedere quanti bambini bruciati, sanguinanti o morenti si trovano ora là. La storia ha visto innumerevoli guerre brutali portare via vite che non si potevano contare. Ma la terribile percentuale di questa guerra, con un terzo dei morti composto da bambini, non si è mai vista nella storia recente. Dio non mostra pietà per i bambini nelle scuole materne di Gaza né la mostrano le Forze di difesa di Israele Così va quando la guerra viene scatenata in una zona densamente popolata con una popolazione così benedetta dalla presenza di bambini. Circa la metà dei residenti di Gaza ha meno di 15 anni.Nessun pilota o soldato è andato in guerra per uccidere i bambini. Nessuno tra loro era intenzionato a uccidere i bambini, ma sembra anche che nessuno di loro abbia intenzione di non ucciderli. Sono andati in guerra dopo che l’Idf aveva già ucciso 952 tra bambini e adolescenti palestinesi a partire dal maggio 2000. La sconvolgente indifferenza pubblica a queste cifre è incomprensibile.Un migliaio di propagandisti e apologeti non possono giustificare queste criminali uccisioni. Si può accusare Hamas per la morte dei bambini, ma nessuna persona ragionevole nel mondo accetterebbe una simile merce propagandistica, ridicola e imperfetta alla luce delle immagini e delle statistiche provenienti da Gaza.Si dice di Hamas che si nasconde tra la popolazione civile, come se il ministero della Difesa a Tel Aviv non si trovasse in mezzo a una popolazione civile, come se ci fossero posti a Gaza che non sono in mezzo alla popolazione civile. Si può anche sostenere che Hamas utilizza i bambini come scudi umani, come se in passato le nostre stesse organizzazioni che hanno combattuto per costruire il paese non abbiano reclutato bambini. Una significativa maggioranza dei bambini uccisi a Gaza però non è morta perché sono stati usati come scudi umani o perché hanno lavorato per Hamas. Sono stati uccisi perché l’Idf ha bombardato, colpito o sparato contro di loro, le loro famiglie o gli edifici in cui abitavano.
Idf).Questo è il motivo per cui il sangue dei bambini di Gaza è sulle nostre mani, non sulle mani di Hamas, e noi non saremo mai in grado di sfuggire a queste responsabilità. I bambini di Gaza che sopravvivono a questa guerra ce lo ricorderanno…. “

misna


Gideon Levy / War as child's play

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