Ex capo del Mossad: l'assedio è fallito, ha rafforzato Hamas. Una macchia per Israele e la comunità internazionale
Queste non sono le conclusioni di un’apologia a favore di Hamas bensì i pareri dell’ex capo del Mossad e consigliere per la sicurezza nazionale di Sharon, Ephraim Halevy. La leadership di Hamas si è trasformata “sotto i nostri occhi”, ha scritto recentemente Halevy su Yedioth Ahronoth, ammettendo che “il suo obbiettivo ideologico non è raggiungibile e non lo sarà nel prossimo futuro.” L’organizzazione ormai è disposta ad accettare la creazione di uno Stato palestinese entro i confini temporanei stabiliti nel 1967. Halevy sottolinea che, sebbene Hamas non abbia detto quanto sarebbero stati “temporanei” tali confini, “sa che, dal momento in cui lo Stato palestinese fosse creato con la loro collaborazione, sarebbero obbligati a cambiare le regole del gioco: dovranno scegliere un percorso che potrebbe condurli molto lontano dagli obbiettivi ideologici originali.” In un precedente articolo, Halevy diceva anche quanto fosse assurdo collegare Hamas e al-QaedaAgli occhi di al-Qaeda, i membri di Hamas sono considerati eretici, in quanto hanno espresso la volontà di partecipare, seppure indirettamente, ai processi negoziali o agli accordi con Israele. La dichiarazione del responsabile dell’ufficio politico di Hamas, Khaled Mashal, contraddice radicalmente l’impostazione di al-Qaeda, fornendo a Israele una possibilità, forse storica, di trarne vantaggio per il meglio continua qui
Commenti
Posta un commento