"gli odiatori di Israele" cerchiamo di capire il nuovo slogan della destra

RIFLESSIONI PERSONALI
Lo slogan della destra israeliana e internazionale ora si può così sintetizzare: "chi critica Israele appartiene ai traditori e agli "odiatori" Questo termine che ha sostituito l'utilizzo della parola: antisemitismo " (in voga sotto Sharon) ",antisionismo "(di breve durata sotto Olmert) ora ha la funzione di zittire gli oppositori all'occupazione e, soprattutto, di denigrare chi ne denuncia gli orrori (stile Masada 2000.org) pur di salvare Hebron, la Samaria e la Giudea
Il modello è, in termini più soft, lo stesso applicato ai palestinesi: demonizzare l'avversario. A quale fine? Credo che il prossimo obiettivo sarà quello di colpire le organizzazioni non governative israeliane, all'estero , togliendo loro il finanziamento dell'UE e la credibilità Per questo non mi ha meravigliato questo trafiletto apparentemente innocuo :
ARTICOLO
Come testimonia un recente rapporto pubblicato da ‘NGO Monitor’ (una ONG israeliana il cui proposito è quello di “promuovere un dibattito critico sull’affidabilità delle ONG che operano nel campo dei diritti umani nell’ambito del conflitto arabo-israeliano”; secondo molti, fra cui il britannico ‘The Economist’, si tratta di un gruppo di orientamento dichiaratamente filo-israeliano (N.d.T.) ), l’ ‘Israel Committee Against House Demolitions’, ad esempio, ha ricevuto nel 2005 un assegno biennale di 473.000 euro sebbene uno dei suoi principali membri avesse, a quanto pare, rivolto un appello per la riduzione degli investimenti in Israele. ‘Adalah’ (una ONG che difende i diritti della minoranza araba all’interno di Israele (N.d.T.) ) ha ricevuto quello stesso anno 513.684 euro dalle casse dell’UE, anche se non riesce ad accettare la legittimità di Israele in qualità di Stato ebraico. Il lato positivo è che l’UE non ha accordato, ormai da diversi anni, alcun aiuto finanziario a ‘Peace Now’ (una ONG israeliana di sinistra accusata da più parti, all’interno di Israele, di agire contro gli interessi nazionali del paese (N.d.T.) .articolo completo qui
COMMENTO PERSONALE
Credo che sia necessario cominciare a guardare con altri occhi i "soliti" e la loro strate gie mediatica. Facili cmq da mascherare: basta chiedere quali sono per loro i confini di Israele ,evitando di cadere nei labirinti della povocazione e dell'artificio retorico. Credo anche che sia arrivato il momento di creare una rete di solidarietà ,anche economica, con la vasta e variegata galassia di quelli che io chiamo : scintille di luce e circoncisinel cuore,sorgenti di vita della società palestinese e israeliana Questo è quello che dice Gideon Levy , definito neonazista da chi delira,penso che le sue parole preannuncino tempi non facili:" ,
La destra ebraica, tenta di zittire qualsiasi opinione differente dalla sua in America,e sta cercando di fare lo stesso in Israele. Un gruppo di McCarthyistperseguita i giornalisti negli Stati Uniti,allargando la loro assurda persecuzione e campagna di diffamazione ai media israeliani. Per QUESTO SONO NECESSARI PIù Talanskys Articolo originale

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