intervista agli horsemen di Nablus
1Sintesi Mahdi Abu Ghazale, di 34 anni - è considerato il comandante "dei horsemen di notte.",ossia degli uomini della brigata dei martiri di Al-Aqsa del Fatah, operanti a Nablus. 8 di loro sono stati uccisi dall'IDF che,quasi ogni notte, cerca di fermare il gruppo e ha invitato la popolazione a denunciare i componenti della brigata " quando viene la sera, non so se vedrò il giorno seguente,ma per noi è un onore essere uccisi" "Ma non avete paura?""nessuno teme la morte. noi la vediamo tutte le notte. La lontananza dalla famiglia è la prova più dura,sono 4 mesi che non vedo mia madre "Chiediamo come mai non erano compresi nella lista del perdono di Israele (immunità per i militanti che avessero consegnato le armi)"Il funzionario palestinese incaricato di questo, non ha negoziato correttamente e quindi il PA è responsabile del nostro futuro. Non attacchiamo gli obiettivi civili ,non utilizziamo i Kamikaze .L'esercito ci attacca perchè noi lo attacchiamo quando entra in città . Ma noi continueremo a farlo"Nessuno di loro è mascherato: " E'inutile,tutti sanno che faccia abbiamo" Ce ne andiamo prima che cali la notte e veniamo a sapere che è morto uno di loro: Shinawi . La sua fotografia sarà unita alle molte altre attaccate alla parete di Nablus. "Articolo
2 Un racconto da Nablus, vittima di guerra
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