Frammenti vocali in MO

  Gaza guerra Hamas e Israele SERENOREGIS.ORG Auguri di Natale da Betlemme - Centro Studi Sereno Regis Da decenni scriviamo ogni anno auguri di Natale di pace, per i diritti umani e per raccontare a volte ciò che è accaduto nell'anno trascorso. Auguri di Natale da Betlemme venerdì 22 Dicembre 2023 / 0 Commenti / in  Conflitto ,  Diritti ,  In evidenza ,  Nonviolenza ,  Osservatorio Internazionale ,  Pace e Guerra   Mazin Qumsiyeh Mazin Qumsiyeh Da decenni scriviamo ogni anno auguri di Natale di pace, per i diritti umani e per raccontare a volte ciò che è accaduto nell’anno appena trascorso. Da quando sono tornato a Betlemme nel 2008, questi messaggi sono stati speciali. Da quando abbiamo fondato l’Istituto Palestinese per la Biodiversità e la Sostenibilità (PIBS) nel 2014, abbiamo aggiunto anche il saluto del PIBS. Quest’anno, scrivere sembra più difficile che mai, considerando il genocidio/olocausto in corso e senza precedenti che si sta verificando in Palestina. Nelle dieci setti

Palestine Museum US - Italia Notte Santa in Terra Santa Basta immaginare ... Ora immagina Che non hai altra scelta... Quanto è brutto guardare l’orizzonte che sembra rosso sangue. È così brutto guardare le notizie, Immagina di essere lì... Bombe che ti piovono addosso Gesù... ma questo cielo è così rumoroso... ma questo cielo non è blu... Raggi radiosi dalle tue mani sante, ma niente stelle nel cielo... Bombe che ti piovono addosso Gesù ... nella tua terra... E ora immagina... Tutti voi, state zitti! Per favore, non disturbate l'umanità! Si sta preparando per Natale, aspettando che arrivi Babbo Natale per portare ossa, piccole e bianche, che illuminano la notte santa... Non deve venire nessuno! Vi prego, lasciatemi in pace! Stanno facendo una piccola croce, deve essere pronta per stasera, non c'è tempo... Migliaia di persone perderanno la vita Buon Natale vigliacchi! Buon Natale a tutti! Loro non meritano di morire. di Abù Maria (Egale Cerroni) musica di Gino Ma

AGENSIR.IT Natale in Terra Santa: il Messaggio di Natale del Custode Patton, “il Natale nessuno lo può cancellare” - AgenSIR “In questo periodo molti hanno chiesto se abbiamo cancellato il Natale. Non abbiamo cancellato il Natale, perché il Natale è un fatto già accaduto e – grazie a Dio – nessuno lo può cancellare. Il Natale consiste nel fatto che il Figlio di Dio è entrato nella nostra storia una volta per se... 17 10 Gaza guerra Hamas e Israele In questo periodo molti hanno chiesto se abbiamo cancellato il Natale. Non abbiamo cancellato il Natale, perché il Natale è un fatto già accaduto e – grazie a Dio – nessuno lo può cancellare. Il Natale consiste nel fatto che il Figlio di Dio è entrato nella nostra storia una volta per sempre, si è fatto uno di noi, è stato donato a noi, ha dato un senso alla nostra vita, e così ci ha salvato”. È quanto afferma il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, nel suo videomessaggio di Natale, dalla grotta della Natività di Betlemme, diffuso

 

  Gaza guerra Hamas e Israele INVICTAPALESTINA.ORG "Una nuova Guantánamo israeliana" - Invictapalestina “Una nuova Guantánamo israeliana” “È necessaria un’indagine imparziale e urgente per fare luce sulla tortura e l’assassinio di civili palestinesi detenuti in diverse zone della Striscia di Gaza da parte dell’esercito israeliano” Fonte.  English version Euro-Med Monitor – 18 dicembre 2023 Ginevra – “È necessaria un’indagine imparziale e urgente per fare luce sulla tortura e l’assassinio di civili palestinesi detenuti in diverse zone della Striscia di Gaza da parte dell’esercito israeliano”, ha affermato l’Osservatorio Euro-Mediterraneo per i Diritti Umani in una dichiarazione rilasciata lunedì. Le testimonianze raccolte confermano i rapporti pubblicati dal quotidiano israeliano Haaretz sulle esecuzioni sommarie israeliane di detenuti di Gaza. Altri detenuti sono morti dopo essere stati sottoposti a torture e maltrattamenti estremi nel campo di prigionia dell’esercito israeli

   N uove frontiere del sionismo. ‘Gli Huthi si trovano in terra ebraica, dove prima del 1500, ancor prima dell’Islam, esisteva il regno Hamir, un regno ebraico nello Yemen’ foto e testo da X @jbytey La Prima Brigata fanteria israeliana (Golani Brigate) si è ritirata a da Gaza, dopo 60 giorni di combattimento. É considerata una delle parti dell’esercito più preparata ed efficiente. Hanno combattuto a Shujayea, una delle aree più sanguinose di questo conflitto. Idf dice che l’uscita di scena di Golani avviene perché il sobborgo è stato completamente conquistato. Diversi analisti militari spiegano che il numero di morti in quelle unità è stato troppo alto. Secondo il generale (in pensione) israeliano Moshe Kaplinsky Golani ha perso 72 soldati solo il primo giorno di guerra. Il 12 dicembre nove soldati sono stati uccisi in un singolo incidente a Shujayea. I primi sono caduti in trappola e un secondo gruppo, andato in soccorso, è stato ucciso dai miliziani di Hamas. La guerra urbana si imp