Michele Giorgio : Vogliono la casa in cui sono nato
GRIDARE Gerusalemme 463 Vogliono la casa in cui sono nato Michele Giorgio Cinquecento palestinesi resistono allo sgombero forzato a Gerusalemme est Gerusalemme est, quartiere centrale di Sheikh Jarrah, a due passi dalla Città Vecchia. Il racconto di Abu Arafeh, insegnante di sostegno per bambini con disabilità, diventato portavoce delle 28 famiglie palestinesi, oltre 500 persone, che rischiano di essere sgomberate con la forza dalle loro case per far posto a coloni israeliani. Non ce ne andremo in Cisgiordania, anche se qui dovessimo vivere in tenda, promette, perché è questo che vogliono i coloni, cacciarci via da Gerusalemme Foto NenaNews «La prossima settimana avrò 60 anni e, ci pensavo qualche giorno fa, da 50 anni, da quando ero un bambino, sento parlare degli israeliani che vogliono prenderci la casa e quelle dei nostri vicini», ci dice Yacoub Abu Arafeh accogliendoci nel giardino della sua bella abitazione in pietra a Sheikh Jarrah , nel centro di Gerusalemme est, la zona