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Michele Giorgio : Vogliono la casa in cui sono nato

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  GRIDARE Gerusalemme 463 Vogliono la casa in cui sono nato Michele Giorgio Cinquecento palestinesi resistono allo sgombero forzato a Gerusalemme est Gerusalemme est, quartiere centrale di Sheikh Jarrah, a due passi dalla Città Vecchia. Il racconto di Abu Arafeh, insegnante di sostegno per bambini con disabilità, diventato portavoce delle 28 famiglie palestinesi, oltre 500 persone, che rischiano di essere sgomberate con la forza dalle loro case per far posto a coloni israeliani. Non ce ne andremo in Cisgiordania, anche se qui dovessimo vivere in tenda, promette, perché è questo che vogliono i coloni, cacciarci via da Gerusalemme Foto  NenaNews «La prossima settimana avrò 60 anni e, ci pensavo qualche giorno fa, da 50 anni, da quando ero un bambino, sento parlare degli israeliani che vogliono prenderci la casa e quelle dei nostri vicini», ci dice  Yacoub Abu Arafeh  accogliendoci nel giardino della sua bella abitazione in pietra a  Sheikh Jarrah , nel centro di Gerusalemme est, la zona

Gideon Levy : SOLDATI ISRAELIANI HANNO SPARATO A UN ADOLESCENTE PALESTINESE SETTIMANE FA. AI SUOI GENITORI NON È STATO PERMESSO DI VEDERLO

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BOCCHESCUCITE.ORG GIDEON LEVY // I SOLDATI ISRAELIANI HANNO SPARATO A UN ADOLESCENTE PALESTINESE SETTIMANE FA. AI SUOI GENITORI NON È STATO PERMESSO DI VEDERLO tratto da: Beniamino Benjio Rocchetto venerdì 9 aprile 2021 19:03 Ahmed è stato ricoverato due volte, sottoposto a un intervento chirurgico e poi imprigionato. Ma Israele non ha permesso ai suoi g…   Gideon Levy https://archive.is/YaJaO Domenica ha compiuto 17 anni. Ahmed Falana è nato il 4 aprile 2004 ed è il quarto figlio dei suoi genitori. Ha trascorso il suo compleanno nella prigione di Megiddo, nel nord di Israele, probabilmente senza nemmeno festeggiarlo. I suoi genitori, Aida e Abed al-Razek Falana, non potevano augurargli buon compleanno. Non conoscono nemmeno le sue condizioni. Anche quando è stato ricoverato nel Centro medico Hadassah di Ein Karem, a Gerusalemme, dopo essere stato ferito dai proiettili sparati dai soldati delle Forze di Difesa Israeliane, i suoi genitori non sono stati in grado di essere al suo fianco.

Amos Harel La rappresaglia dell'Iran nei confronti di Israele in mare è stata in gran parte simbolica. Questo potrebbe cambiare

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Guerre: Iran Traduzione sintesi Molto è stato scritto sulla nave iraniana colpita da Israele. Non meno importante è il tempismo 9 aprile 2021 L'attacco di martedì attribuito a Israele, dove una nave iraniana nel Mar Rosso è stata danneggiata da una mina, non è stata un'operazione di routine. Si differenzia dai suoi predecessori per la natura dell'obiettivo, la tempistica e il contesto. La nave colpita, la Saviz, era originariamente un mercantile. Secondo le società , che analizzano i dati di spedizione, negli ultimi anni ha trascorso la maggior parte del suo tempo nell'area in cui è stata attaccata, tra le coste dello Yemen e dell'Eritrea . Fonti di intelligence occidentali affermano che la nave appartiene alle Guardie rivoluzionarie iraniane e che funge da nave madre , una sorta di comando marittimo , una base militare galleggiante responsabile delle operazioni di intelligence e di comando. La nave è dotata di motoscafi e gru con cui calare le barche in acqua. Si