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Gideon Levy : L’orgoglio di Israele: gli assassinii

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HAARETZ.COM The pride of Israel: assassinations | Opinion Sintesi -Traduzione Di Gideon Levy - 29 novembre 2020 https://archive.is/ BhahI Gideon Levy Oltre all’irrigazione a goccia e ai pomodorini, sono pochi i settori di cui Israele sia più orgoglioso di ciò che chiama “uccisioni mirate”, che in realtà sono atti di omicidio da parte dello Stato. Con l’eccezione degli Stati Uniti, dell’Arabia Saudita e della Russia, sono pochi gli stati che uccidono i loro avversari o i loro nemici, e certamente non quanti ne uccide Israele. Dal 2000, le forze israeliane hanno ucciso circa 70 Palestinesi, alcuni dei quali erano chiaramente attivisti politici e non militanti, in uccisioni pianificate e mirate. Anche l’assassinio di venerdì del Prof.  Mohsen Fakhrizadeh  sul Khomeini Boulevard, alla periferia di Teheran, non è stato il primo assassinio di uno scienziato nucleare iraniano. Prima di lui circa una dozzina di scienziati sono stati assassinati, la maggior parte di loro, se non tutti, presumib

Gideon Levy : Opinion | The Pride of Israel: Assassinations

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  https://archive.is/BhahI  articolo tratto da Haaretz in versione integrale Alongside drip irrigation and cherry tomatoes, there are few areas in which Israel takes more pride than what it calls “targeted killings,” which are in fact acts of murder by the state. With the exception of the United States, Saudi Arabia and Russia, there are few states that murder their adversaries or their enemies, certainly not in the large numbers that Israel does. Since 2000, Israeli forces have murdered about 70 Palestinians, some of whom were clearly political activists and not militants, in planned, targeted killings. The assassination Friday of Prof.  Mohsen Fakhrizadeh  on Khomeini Boulevard on the outskirts of Tehran was also not the first assassination of an Iranian nuclear scientist. Before him about a dozen scientists were murdered – most of them, if not all, presumably by Israel. How did Prime Minister  Benjamin Netanyahu  put it Friday, with a sly, knowing smile? “It’s been a week of achieve

Anshel Pfeffer UCCIDERE IL CAPO DEL NUCLEARE IRANIANO POTREBBE DANNEGGIARE ISRAELE PIÙ DI QUANTO ABBIA MAI FATTO IN VITA

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Guerre: Iran PALESTINACULTURALIBERTA.ORG U ccidere il capo del nucleare iraniano potrebbe danneggiare Israele più di quanto abbia mai fatto in vita  Guerre: Iran   di Anshel Pfeffer da Haaretz nella foto Studenti delle milizie Basij bruciano le bandiere degli EU e di Israele durante una manifestazione a Tehran, November 28, 2020 Credit: ATTA KENARE – AFP Ci sono due possibili spiegazioni sulla tempistica dell’uccisione di Mohsen Fakhrizadeh. Entrambe sono legate all’insediamento di Biden il 20 gennaio ed entrambe sono ad altissimo rischio. Mohsen Fakhrizadeh, leader e coordinatore chiave della ricerca nucleare iraniana, è stato assassinato venerdì mattina a nord di Teheran, subendo un destino simile ad altre figure coinvolte nel programma nucleare iraniano. Fakhrizadeh  è stato un potenziale obiettivo per Israele, come per altre nazioni, da oltre un decennio. È possibile che la necessaria intelligence e il momento opportuno per l’ operazione si siano presentati solo ora, ma visti i tem

NOA Landau :Trump potrebbe lasciare la terra bruciata per uscire. Netanyahu è felice di prestargli un accendino

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Guerre: Iran Traduzione sintesi   I  frenetici tweet del p residente dopo la diffusione della notizia dell'assassinio del massimo scienziato nucleare iraniano, r endono chiaro che la sua amministrazione h a dato la sua benedizione all'attacco di Teheran attribuito a Israele. Potrebbe essere questa la frenesia finale di Trump? Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha più di un mese prima di lasciare la Casa Bianca e, uscendo, potrebbe dare fuoco al mondo. Nell'avviare questa conflagrazione sembra che abbia intenzione di accendere ogni fiammifero nella scatola. In piedi accanto a lui il primo ministro Benjamin Netanyahu sarebbe più che felice di prestargli un accendino. Questo può anche aiutare a spiegare perché l'Arabia Saudita sia stata così pronta a negare le notizie di un incontro a tre , domenica ,tra il principe ereditario Mohammed bin Salman, il segretario di Stato americano Mike Pompeo e Netanyahu e il capo del Mossad Yossi Cohen nella città costiera di