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Alberto Negri :Basta retorica bellica, prepariamoci al punto di rottura sociale: quando la gente non né potrà più e servirà davvero l'esercito

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L'Italia delle due sponde Leggo articoli che sembrano scritti  da gente che in questi giorni ha affrontato le barricate, corso sotto le bombe, sopravvissuta a raffiche di proiettili e a posti di blocco di feroci miliziani: questa, dicono, è la prima vera guerra mondiale. Viene invocata l’epifania di un  nuovo Hemingway che sappia raccontarla , vengono evocate fosse comuni (ma dove sono?) e memoriali ai caduti. Tanta retorica non pensavo  che fosse immaginabile, almeno quanto non era immaginabile questa pandemia molto grave ma che per ora non ha certo le  dimensioni neppure della spagnola del 1918  che fece soltanto qui in Europa  venti milioni di morti , più della stessa prima guerra mondiale.  Certo bisogna fermarla  ma anche rendersi conto di come la affrontiamo a parole. Devo dimenticarmi delle  montagne di cadaveri  che ho visto nella mia vita da inviato di guerra, di gente sventrata, di uomini e ragazzi mutilati dalle mine, di madri con gli  infanti morti  nel

YUVAL NOAH HARARI SULL'EMERGENZA COVID-19

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L'Italia delle due sponde Penso che la cosa peggiore sia la disunione che vediamo nel mondo, la mancanza di cooperazione, di coordinamento tra i diversi Paesi. E la mancanza di fiducia, sia tra gli Stati sia tra le popolazione e i governi. Questo è fondamentalmente il rovescio della medaglia di quello che abbiamo visto succ... IT.GARIWO.NET Yuval Noah Harari sull'emergenza Covid-19 Penso che la cosa peggiore sia la disunione che vediamo nel mondo, la mancanza di cooperazione, di coordinamento tra i diversi Paesi. E la mancanza di fiducia, sia tra gli Stati sia tra le popolazione e i governi. Questo è fondamentalmente il rovescio della medaglia di quello che abbiamo visto succ... riponiamo di seguito la traduzione dell’ intervista rilasciata dallo storico israeliano Yuval Noah Harari alla CNN  sull’emergenza globale dovuta al Covid-19. AMANPOUR:  Sono giorni particolari. Lei ha scritto molto, ovviamente, sulla Storia, su ciò che ci r

Lucia Capuzzi : L'analisi. I militari per strada: il vero rischio è che poi ci restino

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A preoccupare è l’impiego disinvolto della narrativa bellica da parte dei governi per descrivere l’attuale emergenza. «Siamo in guerra contro un nemico invisibile» AVVENIRE.IT L'analisi. I militari per strada: il vero rischio è che poi ci restino A preoccupare è l’impiego disinvolto della narrativa bellica da parte dei governi per descrivere l’attuale emergenza. «Siamo in guerra contro un nemico invisibile» L'Italia delle due sponde A preoccupare è l’impiego disinvolto della narrativa bellica da parte dei governi per descrivere l’attuale emergenza. «Siamo in guerra contro un nemico invisibile»   Istèresi. I fisici chiamano così il fenomeno per cui un corpo, sottoposto a una pressione, mantiene una deformazione anche quando la tensione si allenta o termina. Per analogia, numerosi analisti hanno prospettato il rischio di una “isteresi sociale e politica” alla fine della pandemia di coronavirus. A preoccupare è l’impiego disinvolto della narrativ

David Grossman: «Il coronavirus ci farà rivedere le nostre priorità»

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«Quando l'epidemia finirà, non è da escludere che ci sia chi non vorrà tornare alla sua vita precedente. Chi, potendo, lascerà un posto di lavoro che per anni lo ha soffocato e oppresso. Chi deciderà... UNISOB.NA.IT David Grossman: «Il coronavirus «Quando l'epidemia finirà, non è da escludere che ci sia chi non vorrà tornare alla sua vita precedente. Chi, potendo, lascerà un posto di lavoro che per anni lo ha soffocato e oppresso. Chi deciderà... The Plague Is a Formative Event. When It Fades, New Possibilities Will Emerge tag : Grossman Proponiamo di seguito la riflessione di David Grossman, pubblicata su  Haaretz . Quando finirà la pandemia di coronavirus, alcuni non vorranno più tornare alla propria vita precedente, scrive David Grossman. È più grande di noi, questa epidemia. È più forte di qualsiasi nemico in carne e ossa che abbiamo mai incontrato, più potente di qualsiasi supereroe che abbiamo immaginato o visto in un film. Di