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Gideon Levy: le Nazioni Unite lo hanno definito un eroe umanitario. Israele lo sta accusando di aver dirottato denaro ad Hamas. Mohammed El Halabi

Sintesi personale Tag : Gideon Levy Gaza margine protettivo  Articolo in inglese qui La settimana prossima, dopo la fine delle festività ebraiche, il processo a Mohammed El Halabi riprenderà alla corte distrettuale di Be'er Sheva. El Halabi è uno dei più grandi e pericolosi nemici di Israele  , come indica l'accusa contro di lui, o ppure è vittima di un cinico, crudele sistema di propaganda che lo sta sfruttando per fermare l'afflusso di aiuti umanitari internazionali nella  Striscia di Gaza?.   Ha  dirottato decine di milioni di dollari e centinaia di tonnellate di ferro verso  Hamas per progetti di scavo di tunnel, come sostiene il servizio di sicurezza israeliano Shin Bet ? , o ppure è un "eroe umanitario" , come lo hanno definito  alle Nazioni Unite nel 2014. ? E'  un infiltrato  di Hamas   da molto tempo in World Vision, l'enorme organizzazione mondiale di aiuti  diretti non solo a  Gaza ? oppure è una persona che ha dedicato la sua vita a fo

Alberto Negri -Un mondo di autocrati sotto la Pax di Putin

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Guerre: Siria Con la fine dell’atlantismo e della Pax americana il Mare Nostrum e il Medio Oriente adesso sono anche di Putin. I suoi caccia pattugliano i cieli siriani, le sue navi le coste, le sue truppe i confini insieme a quelle turche. Con il tradimento dei curdi e l'accordo Russia-Turchia ci siamo consegnati a un mondo di autocrati. Tutti d'acc ordo. Ecco il tempo che fa: con un rapido ma prevedibile mutamento di clima politico, lo Zar si occupa anche di noi. Con la fine dell’atlantismo e della Pax americana il Mare Nostrum e il Medio Oriente adesso sono anche di Putin. I suoi caccia pattugliano i cieli siriani, le sue navi le coste, le sue truppe i confini insieme a quelle turche. Il suo alleato Assad, dopo anni, è tornato sulla frontiera, la Turchia lo ringrazia, compra le sue armi e il suo gas, l’Iran mantiene la sua Mezzaluna sciita e Israele, come volevano gli americani, stringe in pugno il Golan e si affida alla sorveglianza russa sulle milizie filo-iran

Il ministero dell’Educazione ha lanciato una campagna contro i sostenitori della Palestina nelle università. Molti l’avevano previsto

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Michael Arria 8 ottobre 2019 –  Mondoweiss Lo scorso giugno l’amministrazione Trump ha nominato Kenneth Marcus sottosegretario per i diritti civili e [la sua nomina] è stata approvata dal Senato, 50 a 46, pur non avendo ricevuto voti democratici. Alcune organizzazioni si sono opposte alla nomina di Marcus per varie ragioni: ha appoggiato la revoca delle disposizioni contro le aggressioni sessuali nei campus, si è opposto alle agevolazioni a favore delle minoranze riguardo all’educazione e non è possibile individuare un solo esempio in cui sia stato in disaccordo con Donald Trump riguardo ai diritti civili. Alcune delle maggiori preoccupazioni riguardo a Marcus sono state espresse da attivisti e gruppi che sostengono i diritti dei palestinesi. Marcus è stato fondatore e presidente del filoisraeliano “Louis D. Brandeis Center for Human Rights” [Centro per i Diritti Civili Louis D. Brandeis, politico USA e fervente sionista, ndtr.], un’organizzazione che intende combattere “il rin

Rapporto OCHA del periodo 1- 14 ottobre 2019 (due settimane)

Tag :  Visualizzare l'occupazione: mappe-video-grafici Rapporto OCHA del periodo 1- 14 ottobre 2019 (due settimane) Il 4 ottobre, ad est di Jabalia (Gaza nord), vicino alla recinzione israeliana di Gaza, un palestinese 28enne è stato ucciso dalle forze israeliane durante una manifestazione della “Grande Marcia del Ritorno” (GMR). Un altro palestinese, 20enne, è morto il 7 ottobre per le ferite riportate durante una protesta svolta nell’aprile 2019. Dal marzo 2018, data di inizio delle proteste GMR, sono stati complessivamente uccisi 210 palestinesi, tra cui 46 minori. Inoltre, nel corso delle proteste tenute durante il periodo di riferimento [ 1-14 ottobre ], sono stati feriti dalle forze israeliane 261 palestinesi (di cui 127 minori); 48 di loro presentavano ferite di arma da fuoco. Fonti israeliane hanno riferito che contro le forze israeliane sono stati lanciati ordigni esplosivi improvvisati, bombe a mano e bottiglie incendiarie; inoltre ci sono stati diversi tentativ