Post

Entsar Abu Jahal .Israele esclusa dalla "lista della vergogna" per la sua politica verso i bambini palestinesi

Immagine
ISRAELI-PALESTINIAN CONFLICT Why UN fears exposing Israel GAZA CITY, Striscia di Gaza - Durante l'incontro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite su bambini e conflitti armati del 2 agosto, l'organismo mondiale  non è riuscito a i nserire   Israele nella sua "lista della  vergogna" - che include paesi che commettono gravi abusi contro i bambini - nonostante cifre e statistiche menzionato nella relazione di giugno dell'Ufficio del Segretario generale delle Nazioni Unite sulla promozione e la difesa dei diritti dei bambini nelle zone di conflitto armato. Il rapporto afferma che il 2018 ha registrato il  più alto tasso  di bambini  uccisi e feriti  dal 2014 nei territori palestinesi: 59 bambini palestinesi sono stati uccisi e 2.756 feriti . Il rapporto indica che l'esercito e i coloni israeliani sono responsabili della violenza contro i bambini in Cisgiordania e Gerusalemme est.  Secondo il rapporto,  203 bambini sono stati arrestati nelle

Orgoglio Veneto : Bolsonaro Presidente

Immagine
L'Italia delle due sponde

Larry Derfner : La vignetta di Carlos Latuff che Omar e Tlaib hanno twittato non è antisemita;

Immagine
antisemitismo-sionismo-antisionismo 317  post La vignetta di Carlos Latuff che Omar e Tlaib hanno twittato non era antisemita; Le vignette di Carlos Latuff non sono antisemite; La competizione iraniana di vignette del 2006 dove Latuff ha vinto il secondo premio non era intitolata o dedicata alla negazione dell'olocausto, ma a vignette che usassero l'olocausto come tema (in genere per mandare un messaggio antiisraeliano); La vignetta di Latuff che ha vinto il premio, mostrata qui sotto, non era antisemit a. Non c'è niente di più vile che ammantare l'oppressione dei palestinesi con il mantello dei sei milioni, ciò che Israele e la Lobby israeliana stanno facendo nel loro continui attacchi a Omar e Tlaib. 2   

Video : Questa terra è mia

Immagine

Bradley Burston Trump lo ha reso ufficiale: è il più grande antisemita della nostra epoca

Sintesi personale Se sei ebreo, lo sai ,lo senti  a naso . Antisemitismo. .  Non puoi farci   niente. I sensori per l'odio ebraico,  i recettori di allarme sono integrati in ogni tua cellula,  attorcigliati nel tuo DNA  per evidenziare  l'adoratore nazista, il Grande Inquisitore, il Klansman, il Vendicatore di Cristo. T utto dipende da ciò che decidi di fare con le informazioni. Una caratteristica del vero  antisemita  è il modo in cui testa  i messaggi , per vedere quanto possono essere chiari e pubblici e quanto dannosi e ,in troppi casi recenti, quanto letali prima di essere fermati. L'Uber-antisemita  mette alla prova quanto lontano può andare, quanto in alto può arrampicarsi,  quanto la  profondità delle acque reflue costituisce una via di fuga . Tutto questo  ci porta all'uomo che  si è dimostrato, ben oltre tutti i rivali, come il più grande antisemita della nostra epoca.   Per anni ha girato intorno al problema  . Questa settimana, però, lo  ha reso uffici

Umberto De Giovannangeli Il "vulcano Gaza" erutta missili e infiamma Israele

Immagine
Informazioni su questo sito web HUFFINGTONPOST.IT Il "vulcano Gaza" erutta missili e infiamma Israele (di U. De Giovannangeli) All'alba caccia con la Stella di David hanno attaccato obiettivi di Hamas nella Striscia in risposta al lancio di due razzi. Agli abitanti di Gaza, intanto, manca tutto, dall'acqua alla speranza Tre giorni fa, l’avviso: “Gaza è un vulcano in ebollizione che esploderà in faccia al nemico e ai suoi soldati”. In un comunicato congiunto - riferito da Safa News – tutte le fazioni palestinesi operanti nella Striscia, Hamas compresa, hanno sottolineato di aver avvisato “il nemico sionista dei suoi persistenti crimini, ma la sua leadership ancora gioca con il fuoco”. “I crimini dell’occupazione contro il popolo palestinese e i luoghi santi non resteranno senza risposta”, hanno aggiunto riferendosi ai recenti scontri sulla Spianata delle Moschee (il Monte del Tempio per gli ebrei, ndr) a Gerusalemme. Poi hanno

Il silenzio di nessun innocente, da Gaza scappa anche il giornalismo

Immagine
Informazioni su questo sito web REMOCONTRO.IT Il silenzio di nessun innocente, da Gaza anche il giornalismo scappa - Il «vulcano Gaza» lo chiama Umberto De Giovannangeli, nella disattenzione non solo ferragostana di quasi tutto il giornalismo. Ieri all’alba caccia con la Stella di David hanno attaccato obiettivi di Hamas nella Striscia in risposta al lancio di due razzi. Agli abitanti di Gaza, intanto, manca tutto, dall’acqua alla speranza   Vulcano Gaza’ erutta missili «Tre giorni fa, l’avviso: “Gaza è un vulcano in ebollizione che esploderà in faccia al nemico e ai suoi soldati”». Minaccia arabo palestinese sempre assoluta e troppo spesso esagerata. Ma questa volta, l’attento osservatore di come mediorientali Umberto De Giovannangeli, gli presta attenzione. Intanto perché è un comunicato congiunto riferito da Safa News, di tutte le fazioni palestinesi che operano nella Striscia, Hamas compresa. Poi per la situazione diperata del

Alberto Negri : Il «nostro migliore amico», la politica estera di Matteo Salvini

Immagine
Informazioni su questo sito web ILMANIFESTO.IT Il «nostro migliore amico», la politica estera di Matteo Salvini | il manifesto Voleva essere il «migliore amico» di Putin, di Trump e di Netanyahu, mettendo in difficoltà gli alleati di governo e l’Unione europea dove, per altro, anche i suoi presunti amici, polacchi e ungheresi, l’hanno isolato quando è stato il momento di nominare come presidente della Commissione Ur... Politica estera . Menzogne sulla Libia, isolato in Europa, muto sull’affaire Metropole. Vuole i pieni poteri, ma si è già arrogato il ruolo di capo della Farnesina (v. l’ectoplasma Moavero) Voleva essere il “migliore amico” di Putin, di Trump e degli israeliani, mettendo in difficoltà gli alleati di governo e l’Unione europea dove, per altro, anche i suoi presunti amici, polacchi e ungheresi, l’hanno isolato quando è stato il momento di nominare come presidente della Commissione Ursula von der Leyen