Andre Vltchek : Di notte sento urlare le vittime
di Andre Vltchek – 20 novembre 2015 A volte capita nel cuore di una notte buia, quando non me l’aspetto, quando penso di star dormendo profondamente ma non è così, o forse dormo ma non completamente. Non lo so . Tutto ciò di cui sono stato testimone e che ho ascoltato segretamente, tutto ciò che pensavo di aver dimenticato ma che non ho potuto dimenticare, tutto ciò che ho cercato così disperatamente di dimenticare ritorna, dapprima in spasmi, poi a piena forza. Penso spesso che l’occidente sia impazzito. Totalmente, irreversibilmente! Si è trasformato in un mostro e continua a fabbricare nuovi bruti, più piccoli ma ugualmente tossici, in tutto il mondo. Avanza come un rullo, schiacciando tutto ciò che gli ostacola il cammino. E non sono sicuro che possa ancora essere fermato. Quelle orride basi militari statunitensi sull’atollo Kwajalein, nelle Isole Marshall … quell’occupazione delle forze israeliane che soffoca le Alture siriane del Golan, que