Frammenti vocali in MO

The Civil Administration in the West Bank has stepped up demolitions of Bedouin buildings in the E-1 area east of Jerusalem since April. The area is slated for an expansion of the settlement of Ma’aleh Adumim. The number of such demolitions in the first eight months of 2014 was higher than in any comparable period in the last five years, as was the number of people who lost their homes as a result, according to an analysis by the Association of International Development Agencies of data compiled by the United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs. Although demolitions were carried out in only four of these eight months (March, April, May and August), more buildings were razed in the E-1 area in those months (35) than in all of 2013 (21). The number of people who lost their homes as a result rose to 156, from 57.

    non ci sono più parole: un dolore infinito e nel silenzio solidarietà alla famiglia JCall A la mémoire de notre compatriote, Hervé Gourdel, 55 ans, lâchement assassiné par ses ravisseurs djihadistes en Algérie. Nos pensées à sa famille et à ses proches. JCall France / L'équipe Web de JCall

SCOOP: Israel Shoots Down Syrian Plane In Syrian Territory Tikun-Olam Tikun Olam-תיקון עולם richardsilverstein.com  Sintesi personale Israele ha intensificato in modo significativo il suo confronto con Bashar al-Assad  abbattendo  un jet siriano  che avea sorvolato  il Golan occupato da Israele. L'aereo è stato colpito in territorio siriano  Questa è una palese violazione della sovranità siriana , l'ultima volta che Israele ha abbattuto un aereo siriano è stato nel 1985 in Turchia ma lo ha fatto sopra o vicino al Mediterraneo E 'anche importante notare che, anche se l'aereo era in territorio di Israele, nessuno al mondo riconosce questo territorio  come israeliano 2     By Larry Derfner  | Pubblicato 23 Settembre 2014 Un altro atto di follia militare  israeliana in Siria Per la prima volta in 30 anni, un jet da combattimento siriano   ha sorvolato le  alture occupate del Golan, che appartiene di diritto alla Siria  ed è s

Un titolo in apparenza privo di senso, quasi ridicolo per descrivere, però, una situazione che si sta espandendo a macchia d’olio. Basta farsi un giro su qualche profilo Facebook per scoprire una sconcertante e irreale alternanza fra post sull’ integrazione e commenti esplicitamente razzisti. L’apice dell’incoerenza, però, e soprattutto dell’ignoranza, viene toccato quando marocchini che solo poco prima si erano lamentati di qualche episodio razzista, si ritrovano comunemente d’accordo nell’inneggiare a niente di meno che ad Adolf Hitler. Quest’ultimo, infatti, avrebbe dovuto (sempre secondo l’ottica dei nostri esperti storici e politologi) liberare i Palestinesi dall’oppressione israeliana. “ Hitler, se solo fossi qui.. ” , “ Tu sapresti che fartene di questi ebrei ” sono tra le citazioni più gettonate. Partendo dall’osservazione forse scontata (ma a quanto pare non troppo) che ebrei e israeliani non coincidono, così come arabo non significa necessariamente musulmano,

Peace from Gaza Shana Tova from Gaza \ Palestine From Gaza we send our regards to the holiday of the Jewish people . Palestine = Muslim, Christians , and Jewish . As some one who is from Gaza we raised on respecting religions, we are all the creature of God . God = Justice wishing the next year comes with peace for the people of this holy land .

  Riprendiamo da ilPost.it questo bel racconto di Francesco M. Cataluccio su “Rosh Hashanà”, il capodanno ebraico 5775 che inizia al tramonto di mercoledì 25 settembre 2014. I più affettuosi auguri a tutti i frequentatori del nostro blog Mercoledì 24 settembre inizia il nuovo anno ebraico. Per la festa di Rosh haShana si mangeranno i melograni e si getteranno nei fiumi o nel mare (ma basta anche una fontanella o una piscina) gli oggetti che simboleggiano i peccati dell’anno prima (tashlikh). Risuonerà lo Shofar per risvegliare il popolo ebraico dal torpore e ricordargli che sta per avvicinarsi il giorno in cui verrà giudicato (Maimonide, Yad, Leggi della penitenza, 3:4). Rosh haShana è in un certo senso il “Giorno del giudizio” (Yom ha-Din). Nei midrashim si racconta che Dio si sederà sul trono con di fronte i libri che raccolgono la storia dell’umanità (non solo del popolo ebraico) e ogni singola persona verrà presa in esame per decidere se meriti il perdono oppure