Processo Arrigoni. Quando i social network sono più informati del governo italiano
Presentata alla Camera e al Senato un’interrogazione parlamentare scritta per chiedere al Governo di fare luce sui fatti che portarono al rapimento e all’assassinio di Vittorio Arrigoni a Gaza lo scorso anno, e sull’andamento del processo. La risposta non si fa attendere, e conferma il disinteresse e la vacuità della posizione italiana. Twitter 1 - Governo 0. di Cecilia Dalla Negra Su Twitter, uno fra i più popolari social network del mondo, le notizie sul processo ai presunti assassini di Vittorio Arrigoni in corso presso la Corte militare di Hamas arrivano puntuali, in tempo reale, e senza l’uso del condizionale. È sufficiente collegarsi con i ragazzi di Gaza amici dell’attivista italiano ucciso il 15 aprile 2011, o leggere le cronache puntuali de “Il Manifesto” per sapere come procede – o piuttosto non procede – il dibattimento in tribunale, a Gaza City. A usare il condizionale, il “forse”, il “potrebbe essere” è invece il Governo italiano, testimone assente s