Nafez Assaily : ai check point arrivano i libri
All’indomani dell’attacco suicida islamista contro le Torri gemelle a New York, questo giornale ospitò un intervento in cui proponeva di «bombardare con pane e libri» la Umma, cioè la società islamica nel mondo attraversata da virulente prese di posizioni integraliste. Ovvero: offrire sviluppo materiale e progresso intellettuale al miliardo di musulmani nel mondo onde non farli cadere nelle braccia della cieca violenza e della rivolta sanguinaria di Al Qaeda e soci. Orbene, qui, nei Territori Palestinesi, sembra che in una delle zone «calde» della pressione tra panorama islamico e mondo occidentale qualcuno utilizzi ora proprio i libri per evitare la violenza e predicare la pace. Il suo acronimo è Lownp e sta per «Library on whelles for nonviolence and peace».A fondare questa «Libreria mobile per la non violenza e la pace» è stato nel 1986 un sociologo palestinese, Nafez Assaily. Oggi la Libreria ha due sedi «fisse», quella originaria nell’antico mercato di al-Khali di Hebron e una a G