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Il CMC a Israele: stop colonie

Il Consiglio Mondiale delle chiese interviene dopo l'annuncio che c'è l'intenzione di costruire a Gerusalemme Est 900 nuove unità abitative. "Il Consiglio mondiale delle Chiese (Cmc ) chiede ad Israele di fermare la costruzione di nuove colonie nei Territori occupati. L’appello dell’organizzazione ecumenica, che raccoglie 349 denominazioni cristiane, giunge dopo la decisione della municipalità di Gerusalemme di dare il via alla costruzione di 900 nuove unità abitative nella colonia Gilo a Gerusalemme est. Samuel Kobia, segretario generale del Consiglio, esprime “grande delusione” e “ferma condanna” per la decisione del governo guidato da Benjamin Netanyahu. Il Cmc è convinto che essa “ostacolerà i tentativi ora in corso per riavviare il negoziati di pace” e invita tutte le realtà che fanno parte del Consiglio “ad agire con decisione” per “far revocare la decisione del Governo israeliano e il suo programma di insediamenti”. L'appello sottolinea che i nuovi insediame

JERUSALEM POST (Gaza): E' tempo di ammettere chi sono le vere vittime

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1 novembre 2009: il rapporto per il numero di morti è di 1 a 100, a nostro favore. Per quanto riguarda le distruzioni, è molto, molto di più. A tutto’oggi, migliaia di persone a Gaza vivono in tenda perché non permettiamo di far arrivare il cemento per ricostruire le case che abbiamo demolito. Abbiamo fatto della Striscia di Gaza una zona sinistrata, una questione umanitaria, e la manteniamo in questo stato con il nostro blocco. Durante questo tempo, qui, dal lato israeliano della frontiera, non riusciamo a ricordare quando la vita sia stata così tranquilla e sicuraAllora decidiamo: quali sono state le vittime dell’operazione Piombo fuso, loro o noi? La questione non si pone, siamo noi. Noi, gli Israeliani, siamo stati le vittime e noi lo siamo sempre. In realtà, la nostra condizione di vittime peggiora di giorno in giorno. Il rapporto Goldstone è il vero crimine di guerra. Il rapporto Goldstone, i dibattiti all’ONU, Amnesty International, Human Rights Watch, la Croce Rossa, B’Tselem

editoriale haaretz: l'influenza del rabbinato militare, vento malato dell'IDF

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1 Sintesi personale 1Il hesder yeshiva (una unità che unisce il servizio militare agli studi religiosi), ha dimostrato contro lo sgombero degli avamposti dell' West Bank ricevendo lodi e un generoso finanziamento dai rabbini nazionalisti. I manifestanti sostengono che il governo, dando loro ordini illegali, causa la loro insubordinazione. Dicono che si ribellano perché non possono agire contro la propria coscienza. Questi argomenti non sono altro che una copertura per una palese attività politica all'interno delle Forze di Difesa Israeliane, guidata da rabbini radicali , alcuni dei quali ignorano apertamente lo Stato di diritto. La rivolta riflette un grave problema riguardante la lealtà dell'esercito. I soldati insubordinati si paragonano agli obiettori di sinistra,ma ll confronto è fallace. I primi agiscono di propria iniziativa, vanno in carcere e non ricevono alcun premio di consolazioneAl contrario, gli studenti della hesder yeshiva sono organizzate in gruppi omo

Gli ebrei dello Yemen a Sanaa ,protetti dal Governo

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Sintesi personale Costretti a scappare dai combattimenti tra i ribelli sciiti ed esercito , gli ebrei trovano una nuova casa nella capitale dello Yemen, dove beneficiano di una protezione speciale del presidente Ali Abdullah Saleh "Che Dio lo tenga in vita"ripete il rabbino Yahya Yussef Moussa, capo della comunità ebraica di Al-Salem, ogni volta che si riferisce al presidente yemenita." Lui è il presidente di tutto il popolo. Siamo circa 14 famiglie e per 4000 anni abbiamo vissuto in silenzio tra i musulmani, L'atmosfera è cambiata nel 2007 quando abbiamo ricevuto minacce dai ribelli che ci hanno costretto a lasciare le nostre case e hanno bruciato la nostra biblioteca.Noi non lasceremo mai il nostro Paese, (60 ebrei sono espatriati negli Usa )" Ora gli ebrei yemeniti vivono in alloggi strettamente sorvegliati dal Governo ed hanno ricevuto la visita del Presidente il 4 Ottobre Un Ebreo da Raydah è stato assassinato nel dicembre 2008 da un ufficiale dell&#

Iyada Barghouti riflessioni sull'operazione Piombo Fuso

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L'autunno di Ramallah "Naturalmente è importante, perché per la prima volta, e a livello di Nazioni Unite invece che paesi arabi, si riconosce che Israele non è semplicemente la vittima innocente che racconta di essere. Ma senza troppe illusioni, e non solo per la probabilità che poi tutto finisca spiaggiato in Consiglio di Sicurezza, contro il veto americano. Oggi si ha molta fiducia nel diritto, e in fondo - niente di inedito: già Kelsen intitolava la speranza Peace through Law. Ed è vero che le inchieste i tribunali, la forza della ragione, delle regole condivise sono l'unica arma per chi non ha che fionde e pietre da opporre a un nucleare. Ma in ultimo la soluzione di un conflitto è un accordo, non una sentenza. E il primo negoziato, qui, Oslo, è stato un fallimento: anche per nostre responsabilità. E allora, mentre è importante discutere le conseguenze giuridiche, e giudiziarie, di Piombo Fuso, non è meno urgente riflettere sui suoi effetti politici e sociali

Gaza: Festival del Cinema dedicato alle donne

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Il festival del Cinema a Gaza , denominato 'Con gli occhi delle donne', analizza sia la condizione femminile nella società palestinese e araba sia il dramma delle donne uccise dagli uomini in quanto disonorano la famiglia. La Coordinatore del festival, Iatimad vishakh , ha dichiarato a Ynet che l'obiettivo del gruppo è quello di "rompere l'assedio spirituale delle persone, soprattutto delle donne che hanno partecipato alle proiezioni .Quando portiamo i film in Libano, Egitto, Algeria, e in altri luoghi - noi rompiamo l'assedio di Gaza". Women's film festival in Gaza aims to break 'spiritual siege ... Gaza film festival gives women rare opportunity... - Kittyburgers ...

Nuova micidiale arma di Israele: non uccide ma dà sensazione di bruciare vivi

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NEW YORK (16 novembre) - Il Pentagono ci sta lavorando dal 2001, ma finora ne ha costruito solo versioni ingombranti, che pesano quasi 9 tonnellate. Ma adesso una università israeliana ha prodotto una versione portatile del “raggio del dolore”, una nuova arma antisommossa destinata al controllo ”umanitario” delle folleSi chiama “Active Denial System” (Sistema Respingente Attivo), e si può portare in spalla. Colpisce il bersaglio entro un raggio di trenta metri, causando una sensazione di bruciore così intensa che le terminazioni nervose fanno credere al cervello che il corpo sia in fiamme. In realtà - negli esperimenti di laboratorio - il “raggio del dolore” non sembra causare danni fisici reali.L’università di Giudea e Samaria ha reso noto di aver ideato una versione del raggio del dolore grande quanto un fucile, e del costo di circa 170 mila euro. L’università sorge nella città di Ariel, un insediamento ebraico in Cisgiordania fondato nel 1978. Il prototipo dell’arma finora è sta

BULLDOZER A GERUSALEMME EST, CONDANNE DA STATI UNITI E ONU . non lamentarti poi Israele

http://www.misna.org/news.asp?a=1&IDLingua=2&id=260375 La costruzione di nuove colonie non rende Israele più sicura, complica gli sforzi dell’amministrazione americana per rilanciare le trattative di pace e colpisce ancora una volta i palestinesi: rilasciando un’intervista all’emittente televisiva ‘Fox News’, così il presidente statunitense Barack Obama si è espresso sull’approvazione, ieri, di un piano per ampliare le colonie israeliane a Gerusalemme Est, capitale designata di un futuro stato palestinese. Secondo il progetto messo a punto dal comune di Gerusalemme, 900 unità abitative saranno costruite lì dove finora hanno vissuto famiglie palestinesi, fatte sgomberare per far posto ad edifici che ospiteranno ognuno 4/5 appartamenti destinati a famiglie israeliane. Il piano prevede ulteriori ampliamenti della colonia (chiamata Gilo) fino a 4000 nuove unità abitative. Questa mattina, in quella che sembra una pronta esecuzione pratica di quanto stabilito ieri in sede politica,