Helena CobbanGAZA HA CAMBIATO OGNI COSA, MA LA SUA GENTE ANCORA SOFFRE
A tre mesi dalla fine della guerra israeliana contro Hamas a Gaza, la situazione di stallo fra Israele e il movimento islamico palestinese è invariata, ma le condizioni di vita della popolazione civile sono ancora più gravi – scrive l’analista Helena Cobban. I circa 1,5 milioni di abitanti di Gaza, quasi tutti civili, si trovano tuttora in una situazione estremamente dura, visto che Israele continua a proibire l’invio a Gaza di gran parte dei beni necessari per vivere una vita dignitosa – compresi i materiali da costruzione che servono per riparare o ricostruire le migliaia di case e di strutture di altro genere che l’esercito israeliano ha distrutto durante la guerra. Ma è già evidente che la guerra ha cambiato molti aspetti delle complesse dinamiche politiche esistenti fra la comunità israeliana e quella palestinese, ed all’interno di ciascuna comunità. Semplicemente riuscendo a sopravvivere, Hamas è diventato più forte sia nel panorama politico palestinese che nel più ampio