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Amira Hass: Hamas disposto ad accettare uno Stato palestinese entro i confini del 1967

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Amira Hass: Haniyeh willing to accept Palestine with 1967 borders Amira Hass / How we busted the naval siege on Gaza Il dirigente di Hamas nella Striscia di Gaza, Ismail Haniyeh, ha dichiarato ieri che il suo governo è disposto ad accettare uno Stato palestinese a fianco di Israele nelle frontiere del 1967. Si è espresso così durante un incontro con 11 parlamentari europei partiti da Cipro per la striscia di Gaza per protestare contro il blocco marittimo del territorio imposto da Israele. Haniyeh ha dichiarato ai suoi ospiti che Israele ha respinto la sua iniziativa. Clare Short, che ha fatto parte del governo dell'ex primo ministro britannico Tony Blair, ha chiesto ad Haniyeh di rinnovare la sua offerta. Egli ha risposto che il governo di Hamas ha deciso di accettare uno Stato palestinese sulle frontiere del ‘67 ed ha offerto a Israele una hudna o tregua a lungo termine, se Israele riconosce i diritti nazionali dei Palestinesi. In risposta ad una domanda sull

Palestina, cronache dal cuore dell'ingiustizia

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U n viaggio per i territori occupati. Lì cercheremo di comprendere e mostrarvi le condizioni di una delle popolazioni più martoriate dalla guerra e da una presenza militare ostile. Mentre Gaza ha raccolto il pianto e le denunce del Nobel per la pace Desmond Tutu per conto del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, nella West Bank palestinese ogni giornata trascorre tra attacchi di coloni israeliani armati e interventi dell'esercito mirati a difenderne gli interessi. Partendo dalla città santa di Gerusalemme, nei prossimi dieci giorni attraverseremo insieme i check point, i campi profughi e le città di Ramallah, Nablus, Hebron e Bill'in, dove ogni venerdì si manifesta contro la costruzione del muro che separa i due popoli. Con il nostro inviato Alessio Marri e la compartecipazione giornalistica da Roma di Cecilia Dalla Negra getteremo lo sguardo oltre la siepe per fare luce su una tragedia che i media occidentali continuano a ignorare. Tel Aviv, 5 nov 2008 &#

Editoriale Haarez: sull'operazione IDF e l'uccisione di 6 palestinesi

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Sintesi personale Apparentemente, si può sostenere che Hamas è i responsabile della fine del cessate il fuoco . Ma vi è stato un chiaro e immediato pericolo qui da noi ? Non si poteva neutralizzare la minaccia proteggendo meglio i soldati , o inviando un messaggio all' Egitto perchè smantellasse il tunnel?, Se il criterio per l'azione militare è dovuta alla costante minaccia di Gaza per Israele, non avremmo dovuto accettare la tregua Ill cessate-il-fuoco è un interesse essenziale per Israele, per Hamas e per l'Autorità palestinese. e non vi è altra alternativa , il nostro premere il grilletto pone in pericolo la popolazione di Sderot Relax the trigger finger Allegato a)6 miliziani uccisi 35 razzi sul negev Hamas vows to maintain truce, as 35 Qassams hit Negev b) La sicurezza interna a Gaza smentisce piani per sequestrare ... Commento: : sarà un caso che questa azione militare sia avvenuta proprio il giorno della vittoria di Ob

Gaza, raid israeliano: ucciso palestinese , altri razzi su Israele

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Come da copione? é iniziata la campagna elettorale in Israele ? sono iniziate le pressioni su Obama? Gaza, raid israeliano: ucciso palestinese Razzi su Israele, tregua ... Haaretz.com TV: Jihad claims Qassam attack on Sderot

Gideon Levy su OBAMA

Repackaging America Sintesi personale il popolo americano ha dimostrato al mondo intero che c'è un'altra America e cambiare si può Naturalmente, Barack Obama potrebbe anche deludere : le enormi speranze suscitate potrebbero rivelarsi miraggi , trucchi mediatici. Ma il discorso da lui pronunciato dopo la vittoria, le lacrime sui volti di tante persone commosse sembravano sul punto di invadere il mondo intero ,anche se in Israele i razzisti e i conservatori stanno già affilando le armi E' forse possibile che questo momento storico si traduca nell'emergere di un nuovo mondo, di una nuova America Non solo gli Usa hanno votato Obama, ma il mondo interoDopo quasi un decennio, a pochi americani è stato chiesto perché il loro paese sia talmente odiato - un decennio dove gli Usa hanno utilizzato il linguaggio della forza, inviato il proprio esercito in due guerre fallimentari , senza impedire che altri paesi, Israele compresa, ,scegliessero inuti

l'IDF si sta disintegrando nei TO

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Sintesi PERSONALE Per i palestinesi l'IDf favorisce i settler . Questa ipotesi è stata rafforzato dalla suddivisione delle forze armate in tre cerchi. Il primo cerchio è costituito da coloni armati ,considerati soldati di leva, con la conseguente proliferazione di milizie armate nei territori,. L'esercito ha limitato il controllo di questo "esercito" che ne ha approfittato per occupare terre, compiere violenze contro i palestinesi ecc.Il secondo cerchio è composto di sei battaglioni di polizia che regolarmente prestano servizio nei territori, raggruppati nella Brigata Kfir. Il regolare impiego di una forza militare all'interno di una comunità civile che si suppone di proteggere, sfuma i confini tra i coloni e soldati : molti coloni servono in queste unità, come pure, alcune unità sono impiegate negli insediamenti costruiti su basi militari, Inoltre, una percentuale significativa dei soldati sono laureati in scuole yeshivas, impregnati quindi di pregiudizio i