Fabio Scuto : Il coronavirus nella Striscia di Gaza è una potenziale catastrofe
ILFATTOQUOTIDIANO.IT Blog | Il coronavirus a Gaza è una potenziale catastrofe da Gerusalemme Due milioni di esseri umani vivono nello spazio di soli 365 chilometri quadrati , in uno dei luoghi più densamente popolati del Pianeta Terra, confinati in una gabbia da cui non possono fuggire. Devono vivere la propria vita entro i confini di questa terra in rapido deterioramento, alcuni persistono nella speranza che un giorno le cose possano cambiare, molti sopravvivono con la consapevolezza che non potranno mai farlo. Chiamiamo questo posto la Striscia di Gaza , ed è sotto il blocco israeliano dal 2007. Ora è marzo 2020 e l’Onu ci dice che l’assistenza sanitaria a Gaza è al “punto di rottura” . Il nuovo coronavirus è un problema di interesse globale e in un breve lasso di tempo è apparentemente ovunque. I primi due casi sono stati appena confermati nella Striscia, dove si dice che quelle persone sono rientrate a Gaza attraverso l’Egitto, ave