Michele Marsonet la Cina e i taleban
G ià nel 1982, l’allora presidente cinese Deng Xiaoping disse: «I problemi in Afghanistan sono di importanza strategica globale. Cina e Afghanistan hanno un confine comune ». Ora il capo della diplomazia di Pechino, Wang, chiama i talebani «un’importante forza militare e politica in Afghanistan che svolgano un ruolo importante nel processo di pace, riconciliazione e ricostruzione del Paese». Da parteIl mullah Baradar assicura che i talebani «non avrebbero mai permesso a nessuna forza di utilizzare il territorio afghano per compiere atti dannosi per la Cina». Il Il direttore del tabloid di Stato cinese Global Times, Hu Xijin il 19 luglio scrive «Farsi nnemici i Talebani non è interesse della Cina». America First di Trump, e il resto del mondo si arrangi La disfatta americana (e occidentale in genere) in Afghanistan sta assumendo proporzioni catastrofiche, tanto è vero che molti analisti prevedono una rapida caduta della stessa capitale Kabul. Aveva dunque ragione chi metteva in dubbio