Bradley Burston :Ebrei colombe? Amano Israele? Scomunicarli
Sintesi personale
Non abbiamo bisogno di loro, non vedranno mai la situazione come la vediamo noiSi tratta di una ridefinizione radicale del Postmodern sionismo, questa volta da destra, utilizzata nelle nostre realzioni con la Turchia, con la Commissione Goldstone, con Mahmoud Abbas .Ora sta per essere processato l'ebraismo Nord-Americano con conseguenze pericolose per noi L'attacco è iniziato con l'ex presidente del consiglio direttivo del World Jewish Congress, Isi Liebler in un articolo sul jerusalem post, ha dichiarato che "il nostro obbligo è di affrontare il nemico interno -gli ebrei ribelli - e tra questi gli israeliani che stanno all'avanguardia degli sforzi globali per demonizzare e delegittimare lo Stato ebraico .Questi ebrei odiosi sono simili agli apostati durante il Medioevo, che hanno fabbricato le accuse di sangue incitando all'odio antisemita e al conseguente massacro" Ha continuato citando l'esempio degli ebrei comunisti stalinisti che hanno applaudito le esecuzioni di ebrei compagni contro i quali erano state mosse accuse false accuse :Quindi ha aggiunto: "i loro omologhi contemporanei hanno tentato di rappresentare se stessi come gli ebrei devoti a difesa della pace nel mondo'". Tra questi "nemici" compare anche J Street, la nuova organizzazione che si descrive come-pro-Israele e pro pace.Liebler ha sostenuto che, sebbene J Street ei altri gruppi ebraici statunitensi ,pur criticando Israele, descrivono se stessi come sionisti ", il loro obiettivo primario è quello di fare pressione sul governo degli Stati Uniti per utilizzare il ' Tough Love 'contro Israele: un eufemismo per chiedere che lo Stato ebraico faccia ulteriori concessioni unilaterali ai vicini prefigurando il suo annientamento. " La risposta ufficiale di Israele a J Street è stata misurata, ma tutt'altro che accogliente. L'ambasciata non ha né accettato né rifiutato l'invito di J Street a parlare alla conferenza .Il portavoce dell'ambasciata israeliana ,Yoni Peled ,ha espresso preoccupazione per le posizioni J Street in contrasto con quelle del governo di Gerusalemme. "Pur riconoscendo la necessità di un dibattito libero e aperto su questi temi, è importante sottolineare preoccupazione per alcune politiche [di J Street] che potrebbero mettere in pericolo gli interessi di Israele", (blocco assoluto degli insediamenti e opposizione a sanzioni immediate contro l'Iran.) L'ambasciatore dovrebbe accettare l'invito. Si dovrebbe parlare senza reticenze: gli ebrei di Jstreet rappresentano un segmento in crescita nel futuro , una comunità con la quale Israele non può permettersi di perdere il contatto.Queste colombe non sono in realtà pro-Israele. Essi non lo possono essere. Sono colombe. E sono in realtà non ebrei Come potrebbe essere diversamente ? Non solo sono colombe, la maggior parte di loro non sono nemmeno ortodossi. To slight the conference is to dismiss the deep love of Israel felt by many of its critics abroad. To send a low-level diplomat in place of the ambassador sends a message which in some respects can only please Isi Liebler, and the subtext of his message: These doves, they're not really pro-Israel. They can't be. They're doves. And they're not really Jews. How could they be? Not only are they doves, most of them aren't even Orthodox.
Liebler, nel frattempo, ha un altro piano. Benjamin Netanyahu dovrebbe convocare una conferenza mondiale di solidarietà ebraica costituita da leader ebrei, da opinion makers,da filantropi e da attivisti ", al fine di dimostrare l'unità del popolo ebraico. un modo per esorcizzare i rinnegati in mezzo a noi"
e anche in Italia una lista stile Masada 2000... a me sembra gravissimo
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