Un corteo di miliziani dell'Isis a Raqqa, in Siria (Reuters). Un giorno, forse, riusciremo a sapere qualcosa in più sull'Isis, l'armata terroristica che è riuscita a occupare un'ampia porzione porzione di Siria e Iraq. Riusciremo, forse, a capire, come abbia fatto a crescere così rapidamente e a organizzarsi così bene. Allora, forse, scopriremo verità che oggi non riusciamo nemmeno a immaginare. Per esempio: come ha fatto un gruppo terroristico in apparenza nato dal nulla a sviluppare un proprio servizio segreto? Un apparato così efficiente da occuparsi anche di controspionaggio? Nemmeno Al Qaeda ci era arrivata: come tutti i terroristi, anche i seguaci di Bin Laden strisciavano nel buio per nascondersi e colpire all'improvviso. Lo facevano "in grande", ma in buona sostanza era tutto qui, il comportamento tipico dei terroristi. L'Isis no. Gli analisti che lo seguono da vic...
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