Gad Lerner : Da Trockij a Kissinger, se l’ebreo errante va a destra
Da Trockij a Kissinger, se l’ebreo errante va a destra Questo articolo è uscito su “La Repubblica”. Sarebbe bello poter riflettere serenamente sull’attuale presenza ebraica nelle classi dirigenti occidentali, ma questo rimane un terreno minato su cui pochi studiosi osano avventurarsi. Siamo condizionati dalla frequenza con cui sul web vengono tuttora diffuse oscene liste di proscrizione, miranti a dimostrare che gli ebrei occupano posizioni di rilievo nella finanza, nella ricerca scientifica, nell’editoria e nel cinema grazie alla loro presunta “subdola attitudine cospirativa”. Trent’anni fa venne accolta con gelo la ricerca dello storico americano William D. Rubinstein in cui si quantificava la sovrarappresentazione ebraica ai vertici delle professioni intellettuali, dopo che il proletariato ebraico era stato cancellato dal suolo europeo. Gli sopravvivevano delle élites borghesi, finalmente integrate nell’establishment e come tali orientate su posizioni conser...
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