Sconfiggere il terrorismo è un dovere degli arabi e dei musulmani
Sconfiggere
 il terrorismo è un dovere degli arabi e dei musulmani - Di Jihad 
el-Khazen. Al-Hayat (27/12/2015). Traduzione e sintesi di Federico 
Seibusi.…
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Di Jihad el-Khazen. Al-Hayat (27/12/2015). Traduzione e sintesi di Federico Seibusi.
Sembra che Daesh (ISIS) abbia superato la
 mafia nel derubare le persone; oltre a vendere il petrolio siriano, 
l’organizzazione stabilisce, nelle regioni che controlla in Iraq e 
Siria, la zakat calcolata in base al reddito dei cittadini e 
impone che ci siano imposte sui salari, sulle entrate dei negozi e dei 
raccolti agricoli insieme a percentuali su un qualsiasi cittadino locale
 che possiede dei soldi. Chiunque supporti Daesh come membro è un 
terrorista e un nemico dell’Islam e dei musulmani prima di un qualsiasi 
altro nemico.
Non c’è dubbio che ci siano “sbandati” 
che credono di servire la propria religione; tuttavia, la maggioranza di
 questi mira a raccogliere denaro e stupra giovani innocenti, pratica 
che non è ammessa dalla religione o dal costume.
Nell’incontro del Gruppo di sostegno 
internazionale per la Siria, il ministro degli esteri statunitense John 
Kerry e quello russo Sergey Lavrov hanno chiesto al loro omologo 
giordano Nasser Judeh di accedere alla lista unificata delle 
organizzazioni terroristiche in cui sono stati inseriti Daesh e il 
Fronte al-Nusra, classificati su decisione del Consiglio di Sicurezza 
dell’ONU come organizzazioni terroristiche.
La Giordania ha chiesto ai 17 paesi del 
Gruppo internazionale alcune proposte sui nomi delle organizzazioni 
terroristiche. Il ministro Nasser Judeh ha presentato all’ultimo 
incontro la lista delle organizzazioni, che ne comprende più di 160. La 
Russia ha proposto di includere 22 organizzazioni siriane e perciò sono 
state inserite le fazioni islamiche come l’Esercito del’Islam, Ahrar 
al-Sham e le fazioni dell’Esercito Libero siriano. Da parte loro, gli 
Stati del Golfo propongono le milizie siriane e le 18 fazioni che 
combattono al fianco del regime; mentre, la Turchia ritiene che il 
Partito dell’Unione Democratica curdo (PYD) e la sua ala armata, l’Unità
 di Protezione del Popolo (YPG), siano organizzazioni terroristiche, 
poiché Ankara crede che si tratti un alleato del Partito dei Lavoratori 
del Kurdistan (PKK) guidato da Abdullah Öcalan e classificato come 
organizzazione terroristica anche dagli Stati Uniti. In realtà, le 
uniche organizzazioni terroristiche sono le fazioni che uccidono i 
siriani e si rifiutano di fermare la guerra, come Daesh e il Fronte 
al-Nusra.
L’obbiettivo principale dell’Università 
di al-Azhar del Cairo e delle istituzioni islamiche rispettabili e 
competenti in ogni paese musulmano, deve essere di rivelare la falsità 
del terrorismo che strumentalizza l’Islam per uccidere, rubare, stuprare
 e commettere ogni tipo di crimine.
Per riuscire a estirpare i terroristi si 
deve lavorare affinché perdano interesse nel terrorismo. Ciò può 
avvenire solamente con un blocco economico che riesca a fermare la 
vendita del petrolio e congeli i loro fondi e quelli dei loro 
sostenitori nelle banche; e offrendo alternative valide ai giovani che i
 terroristi traviano con promesse fantasiose in paradiso e in vita 
terrena.
Si spera che siano gli arabi a guidare 
questa sfida e non il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti, Jacob 
Lew; poiché si tratta innanzitutto di un dovere degli arabi e dei 
musulmani.
Jihad el-Khazen è un giornalista ed editorialista del giornale panarabo Al-Hayat.
I punti di vista e le opinioni 
espressi in questa pubblicazione sono di esclusiva responsabilità degli 
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