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David Grossman : «Con il ritorno di Netanyahu Israele precipita verso l’anarchia»

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Il nuovo governo israeliano guidato dall'eterno Bibi #Netanyanu spaventa molti in Occidente, a causa del suo spaventoso tasso di razzismo, omofobia, fanatismo religioso. E anche giornali notoriamente vicini allo stato ebraico non esitano a pubblicare articoli di angoscia e di allarme. Come La Repubblica di oggi, che dedica l'intera pagina 19 ad un articolo di David #Grossman che descrive i pericoli che sovrastano la "più fragile democrazia del medio oriente"... tardi, si può dire, per un quotidiano  che si definisce  "democratico" ,ma spesso ha ignorato  la cultura palestinese e ha sottovalutato l'estremismo dei coloni . Estremismo e violenza denunciati dalla sinistra e dal sionismo liberale in Israele e nelle comunità ebraiche  soprattutto  negli Usa ARTICOLO Tutto quello che è successo in Israele dopo le elezioni all’apparenza rientra nel quadro della legalità e della democrazia. Ma sotto l’apparenza – com’è successo più di una volta nella storia – s

Netanyahu dice che sono stati gli islamici a cacciare gli ebrei dalla Palestina nel settimo secolo.

 Netanyahu dice che sono stati gli islamici a cacciare gli ebrei dalla Palestina nel settimo secolo. Gli rispondono gli storici che non è vero; si dimentica che 10 tribù furono esiliate all'epoca del primo tempio, dell'esilio babilonese, della distruzione del secondo tempio da parte dei romani  e che non c'è traccia delle violenze islamiche che lui denuncia. Non solo non li hanno cacciati ma ne hanno consentito il ritorno, addirittura nei primi anni dopo la sua costruzioni ebrei potevano pregare nel Dome of the Rock.  Netanyahu crea realtà alternative dice uno storico.

Un albero di Natale dà vita a un villaggio palestinese distrutto

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Fonte Palestinese Per gli ex residenti del villaggio cristiano di Iqrit, i rituali religiosi li legano a un luogo da cui il nuovo stato di Israele li aveva espulsi... L'8 novembre 1948, l'esercito israeliano aveva ordinato ai quasi 500 residenti di Iqrit di andarsene; fu detto loro che sarebbero potuti tornare, ma durante il Natale del 1951 l'esercito israeliano fece saltare in aria le loro case, lasciando in piedi solo la chiesa... (Questi tipi di azioni israeliane contro i cristiani erano comuni. Uno studioso biblico cristiano americano ha riferito che a un amico cristiano a Gerusalemme era stato detto: "Quando avremo il controllo puoi prendere il tuo Cristo morto e tornare a casa".) di Raja Abdulrahim, ripubblicato dal New York Times , 24 dicembre 2022 Tra le rovine calcaree delle case in un villaggio raso al suolo dalle forze israeliane molto tempo fa, una sera è sorto un albero di Natale adornato con palline rosse e dorate, sotto gli occhi di una folla di ex

O Kashti : Partito di estrema destra e Likud concordano su un piano importante per "giudaizzare" Negev, Galilea

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Traduzione e sintesi L'accordo tra il partito di Netanyahu e il sionismo religioso dovrebbe includere sconti sulla terra, altri benefici solo per gli ebrei, espansione della legge che consente alle comunità di squalificare i potenziali residenti 25 dicembre 2022 L'accordo di coalizione tra il partito Likud del primo ministro Benjamin Netanyahu e il partito di estrema destra, Sionismo religioso, specifica che il nuovo governo elaborerà ed eseguirà piani per "giudaizzare" la Galilea e il Negev, aree nel nord e nel sud di Israele, con significative popolazioni arabe. A giudicare dalla piattaforma del partito del sionismo religioso, e secondo le valutazioni dei funzionari delle organizzazioni della società civile, lo strumento principale per aumentare l'insediamento ebraico in queste aree sarà l'estensione di alcuni benefici economici solo agli ebrei che vi si trasferiscono. Questi possono includere sconti sull'acquisto di terreni di proprietà statale, con i

Francesca Albanese risponde a REPUBBLICA: Francesca Albanese: "Mai stata antisemita. Le mie critiche riguardano solo l'occupazione israeliana"

NEW YORK -  Francesca Albanese , relatrice speciale del Consiglio per i diritti umani dell'Onu sulla situazione nel territorio palestinese occupato, risponde con questa intervista alle  critiche ricevute nei giorni scorsi per i suoi commenti . Nel 2014 lei aveva pubblicato sulla sua pagina Facebook una lettera aperta, in cui scriveva che "America ed Europa, soggiogati dalla lobby ebraica gli uni, e dal senso di colpa per l'Olocausto gli altri, restano al margine e continuano a condannare gli oppressi - i palestinesi - che si difendono con i mezzi che hanno (missili squinternati) invece di richiamare Israele alle proprie responsabilità secondo la legge internazionale". Nei giorni scorsi  Times of Israel  le ha chiesto di commentare questa lettera, e lei ha risposto così: "Alcune delle parole che avevo usato, durante l' offensiva israeliana a Gaza del 2014 , sono state infelici, analiticamente inaccurate e involontariamente offensive. Le persone commettono erro

Umberto De Giovannangeli : Israele, cinquanta sfumature di fascismo Intervista a B.Michael e ad Anshel Pfeffer sulla Likud liberale

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GLOBALIST.IT Israele, cinquanta sfumature di fascismo Nero fascismo. Una deriva che Globalist ha raccontato passo dopo passo, con il prezioso contributo delle firme più qualificate del giornalismo progressista israeliano. Israele, cinquanta sfumature di nero. Nero fascismo. Una deriva che Globalist ha raccontato passo dopo passo, con il prezioso contributo delle firme più qualificate del giornalismo progressista israeliano. Il liberalismo non abita lì Il nostro viaggio nello sprofondo nero d’Israele prosegue con le analisi di due firme di H aaretz .   Cominciando con B.Michael . “La saggezza convenzionale – annota Michael – ritiene che l’attuale Likud sia un classico esempio di movimento fascista, un partito di governo unico. Assoluta uniformità di opinioni. Crede nella santità mitologica della “nazione”. In guerra con il sistema giudiziario. Cerca di controllare i media. Una “base” che si agita, violenta. Un classico. Ma ora, in un momento in cui il Likud si è circondato di partiti pe