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Fulvio Scaglione : I fondi del governo Bennett per gli arabi israeliani

I fondi del governo Bennett per gli arabi israeliani Nei prossimi anni 32 miliardi di shekel dovrebbero essere spesi per risollevare la qualità della vita nei quartieri e nelle zone popolate dalla corposa minoranza araba in Israele. Lo propone il governo, ma il sì del parlamento non è scontato. Il governo israeliano di coalizione guidato da Naftali Bennett ha varato una sorta di “piano quinquennale”, con investimenti per 32 miliardi di shekel (pari ad oltre 8 miliardi e 600 milioni di euro), per risollevare la qualità della vita nei quartieri e nelle zone popolate dalla corposa minoranza araba del Paese, che è circa un quinto della popolazione di Israele. Sono previste azioni nel settore della casa e della scuola e un piano per fornire più occasioni di lavoro e di impiego. Non manca, inoltre, un’attenzione specifica all’ondata criminosa che da tempo investe i contesti arabi. Nel 2020, secondo i dati dell’Abraham Initiative Group, sono stati uccisi 97 arabi israeliani, più del doppio de

A Gerusalemme Est vietato un evento culturale palestinese. Questo non è una forma di boicottaggio verso i Palestinesi?

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https://www.terrasanta.net/.../a-gerusalemme-est-vietato.../ TERRASANTA.NET A Gerusalemme Est vietato un evento culturale palestinese Con un'ordinanza del 26 ottobre, il ministro israeliano della Pubblica sicurezza, Omer Bar-Lev, ha vietato una manciata di appuntamenti culturali palestinesi, organizzati presso la Maison d'Abraham, gestita dalla Caritas francese. Sconcerto e proteste. (c.l./g.s.) – «È un grande choc per noi». Bernard Thibaud, che per conto di Secours Catholique – Caritas France gestisce la Casa di Abramo a Gerusalemme Est, si esprime così sulla decisione israeliana di proibire un evento culturale organizzato presso l’istituzione cattolica, situata nel quartiere di Ras El-Amud a Gerusalemme Est, sulle pendici del Monte degli Ulivi. La manifestazione, articolata su tre giorni, mirava unicamente al relax e alla gioia dei bambini e delle famiglie dei vicini quartieri di Ras el-Amud e Silwan, afferma il nuovo direttore della Maison d’Abraham. Il festival che si sar

Michele Giorgi: VIDEO. La raccolta delle olive in Palestina, una tradizione minacciata dai coloni israeliani

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  P agine Esteri, 27 ottobre 2021 – Le olive e l’olio d’oliva (e i derivati come il sapone) restano un capitolo centrale per la vita di migliaia di famiglie nel nord e nord-ovest della Cisgiordania.Più di 10 milioni di ulivi su circa 86mila ettari, rappresentano il 47% della superficie totale coltivata. Tra 80mila e 100mila famiglie fondano il loro reddito su questo settore che genera tra 160 e 200 milioni di dollari nelle annate buone. Negli ultimi due anni altre migliaia di lavoratrici e lavoratori si sono aggiunti alla raccolta delle olive. Circa il 30% dei palestinesi ha perso il lavoro o lo ha visto diventare sempre più precario a causa delle restrizioni imposte dalla lotta al Covid.   Visualizzare l'occupazione: mappe-video-grafici PAGINEESTERI.IT VIDEO. La raccolta delle olive in Palestina, una tradizione minacciata dai coloni israeliani Video  qui 

Miko Peled : La Spada e il Libro: Come il sionismo usa violenza alla tradizione ebraica

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 Fonte ebraica israeliana INVICTAPALESTINA.ORG La Spada e il Libro: Come il sionismo usa violenza alla tradizione ebraica - Invictapalestina Un avviso nel quartiere ultra ortodosso di Me'a Sha'arim. antisemtismo-sionismo-antisionismo Fonte.  english version Di Miko Peled – 27 ottobre 2021 Immagine di copertina: Gli israeliani sventolano le bandiere nazionali durante una parata del Jerusalem Day, a Gerusalemme, il 10 maggio 2021. Credito: Ariel Schalit | AP GERUSALEMME — Nel suo ampio trattato sul tema del giudaismo contro il sionismo, il Rabbino Yaakov Shapiro scrive: “Lo stile di vita ebraico è incompatibile con la Spada (il terrorismo sacro di Israele)”. La violenza e la guerra sono disapprovate nell’ebraismo, che è una delle ragioni per cui gli ebrei tradizionali e ortodossi prendono ampiamente le distanze dal sionismo, se non lo rifiutano completamente. Spiega anche perché i giovani uomini e donne ultra ortodossi si rifiutano di servire nell’esercito israeliano, e di fatto

Al Monitor pulse: problemi nella relazione tra Israele e Usa.

Sintesi traduzione Israele-Usa Espansione insediamenti I l presidente degli Stati Uniti   Joe Biden   potrebbe avere qualche déjà vu, poiché gli insediamenti sono riemersi come fonte di attrito nei rapporti tra Stati Uniti e Israele. Il successore di Netanyahu,   Naftali Bennett  , non porta lo stesso bagaglio di Bibi, che ha alienato molti democratici per il suo rapporto con il presidente degli Stati Uniti   Donald Trump   e i repubblicani.,ma  Bennett crede  come lui, se non di più, negli insediamenti .La   sua decisione  di intensificarne la costruzione in Cisgiordania ha scosso non solo l'amministrazione Biden, ma anche alcuni membri del fragile governo di coalizione di Israele . 2010: "Gli americani erano incandescenti" Nel marzo 2010, il presidente  degli  Stati Uniti   Barack Obama ha  inviato Biden, il suo vicepresidente, in una "missione di buona volontà" in Israele. Per Obama, gli insediamenti sono stati il ​​primo ordine del giorno per avviare un proc