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Yaniv Kubovich Attacchi israeliani a Gaza: "Non possiamo mica bussare alla loro porta":

Attacchi israeliani a Gaza: "Non possiamo mica bussare alla loro porta": Tag :  Copione libanese : Gaza e Sderot? https://www.haaretz.com/israel-news/.premium-some-gaza-targets-are-bombed-without-checking-for-civilians-in-real-time-1.8193296 "Non puoi bussare alla loro porta": Israele colpisce obiettivi di Gaza senza controllare in tempo reale la presenza di civili L'uccisione della famiglia di al-Sawarkah rivela fallimenti negli attacchi "colpisci e dimentica", in cui i piloti non vedono il bersaglio e le informazioni dell'intelligenza non vengono aggiornate Yaniv Kubovich- Haaretz 28 nov 2019 A due settimane dall'attacco dell'aeronautica militare a Deir el-Balah che ha ucciso nove membri della famiglia Sawarkah, che vivevano in una struttura che l'esercito aveva definito una "infrastruttura terroristica" della Jihad islamica, le “forze di difesa israeliane” (IDF) stanno ancora indagando sul perché i

By Umberto De Giovannangeli La “Jihad dei coltelli” che allarma l’Europa

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Informazioni su questo sito web HUFFINGTONPOST.IT La “Jihad dei coltelli” che allarma l’Europa (di U. De Giovannangeli) Prima a Londra, poi a l'Aja. I lupi solitari che spaventano perché sono più imprevedibili e meno tracciabili da parte dei servizi d’intelligence Mondo arabo Prima Londra,  poi l’Aja . È la “Jihad dei coltelli” che allarma l’Europa. Una “Jihad” condotta da “lupi solitari” senza supporto operativo, almeno così sembra, da parte delle centinaia di “cellule dormienti” messe in piedi dall’Isis e da al-Qaeda nel Vecchio Continente. Non hanno l’addestramento dei foreign fighters, formatisi nei campi di battaglia di Siria e Iraq, non hanno i mezzi o le capacità per costruire un ordigno da uomo-bomba,.  ma non per questo sono meno pericolosi. Perché i lupi della “Jihad dei coltelli” sono più imprevedibili, meno tracciabili da parte dei servizi d’intelligence, anche se qualcuno di loro era già stato individuato e arrestato in p

Alberto Negri Dai lupi solitari al ritorno dei foreign fighters: il terrorismo non è finito

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Informazioni su questo sito web NOTIZIE.TISCALI.IT Dai lupi solitari al ritorno dei foreign fighters: il terrorismo non è finito Gli autori degli accoltellamenti a Londra e All’Aja appaiono come dei “lupi solitari” tag  Mondo arabo Forse è presto per dirlo ma quanto avvenuto, tutto in un giorno, in Gran Bretagna e Olanda, insieme al ritrovamento di un ordigno a Parigi alla Gare du nord,  fa ipotizzare che possa essere cominciata una sorta di macabra “campagna di Natale” del terrorismo di matrice islamica estremista . Gli autori degli accoltellamenti a Londra e All’Aja appaiono come dei “lupi solitari” ma non è da escludere che siano entrati in azione dopo qualche messaggio pervenuto da gruppi come l’Isis, sconfitto sul terreno in Siria e in Iraq, con il capo Al Baghadi eliminato dagli americani, ma sempre in grado di esercitare una certa influenza sui seguaci del jihadismo. La tesi del “lupo solitario” appare anche confortante ma più

Richard Falk SALUTE E DIRITTI UMANI A GAZA: UNA VERGOGNA MONDIALE

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BOCCHESCUCITE.ORG SALUTE E DIRITTI UMANI A GAZA: UNA VERGOGNA MONDIALE tratto da: Z NET ITALY di Richard Falk – 27 novembre 2019 [Nota preliminare: questo testo è dedicato alla salute e ai diritti umani a Gaza. E’ basato su una presentazione video di alcune settimane … tag   Gaza http://znetitaly.altervista.org/art/28105 [Nota preliminare: questo testo è dedicato alla salute e ai diritti umani a Gaza. E’ basato su una presentazione video di alcune settimane fa a una conferenza su questo tema tenuta a Gaza. Non fa alcun tentativo di aggiornamento con riferimento al più recente ciclo di violenza scatenato dall’assassinio mirato di Baha Abu-Ata, un comandante militare jihadista islamico, il 12 novembre 2019. Provo sentimenti forti riguardo ai temi trattati in questo articolo non solo perché ho assistito alle condizioni di vita a Gaza e ho amici a Gaza che hanno sopportato avversità e ingiustizie così a lungo senza perdere il loro calore e nemmeno

Ofer Aderet Secrets and Lies: Scenes From the 1947 UN Partition Plan

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Informazioni su questo sito web HAARETZ.COM Secrets and lies: Scenes from the 1947 UN Partition Plan 1948:brutti ricordi Two states for two peoples, one state for both peoples or perhaps only a Jewish state or an Arab one? Behind the scenes of the Partition Plan the United Nations approved 72 years ago, which paved the way for Israel’s establishment, there was a lively trade in ideas and plans that were thrown into the ring but ultimately left on the cutting room floor of history. In this case, that floor is some 9,000 kilometers from  Jerusalem , in the UN archive in New York. Thousands of documents — letters, memoranda and meeting minutes that lay unexamined for decades offer a glimpse into one of  Zionism’s  foundational moments: the proceedings of the UN Special Committee on Palestine, which was appointed to decide the land’s fate in 1947 and produced the Partition Plan. Elad Ben-Dror, the head of Bar-Ilan University’s Department o