Post

Ugo Tramballi L’infinita discordia (Israele -Palestina)

http://ugotramballi.blog.ilsole24ore.com/ Nelle foto pubblicate dai giornali israeliani, il sorriso di Rina mostra la consapevolezza di una vita piena di promesse. A 17 anni non può che essere così. La settimana scorsa, invece, Rina è stata uccisa da una bomba forse comandata a distanza, mentre passeggiava col padre e il fratello, vicino a una sorgente. Rina era israeliana; chi l’ha uccisa, un palestinese, probabilmente non era molto più grande di lei. Questa è la storia raccontata dai giornali e dalle televisioni di mezzo mondo.  Pochi però hanno aggiunto che la tragedia è avvenuta nei territori occupati da 52 anni, fuori da un insediamento ebraico chiamato Dolev, vicino alla città di Ramallah palestinese, chiusa fra colonie ebraiche, posti di blocco e muro. Questo non toglie nulla al fatto ch e si sia trattato di un attentato terroristico: aiuta solo a stabilire il contesto; a ricordare che in Cisgiordania vivono mezzo milione di coloni israeliani liberi di

Rapporto OCHA 30 luglio – 19 agosto 2019.

Rapporto OCHA 30 luglio – 19 agosto 2019. Rapporto OCHA 30 luglio – 19 agosto 2019. Rapporto sulla Protezione dei Civili nei Territori Palestinesi occupati per il periodo:    30 luglio – 19 agosto  2019. La versione in italiano dei rapporti ONU OCHA è a cura dell’Associazione per la pace – gruppo di Rivoli: https://sites.google.com/site/assopacerivoli/materiali/rapporti-onu/rapporti-settimanali-integrali Nota per chi ha poco tempo :   gli aspetti salienti di ciascuna notizia sono scritti in  grassetto In una serie di scontri a fuoco con forze israeliane, verificatisi su entrambi i lati della recinzione perimetrale tra Gaza e Israele, sono stati uccisi nove palestinesi; secondo quanto riferito erano tutti armati  [ segue il dettaglio ]. Due palestinesi sono stati uccisi l’1 e l’11 agosto, nel corso di due separati scontri; negli stessi episodi sono rimasti feriti tre soldati israeliani. Altri quattro palestinesi sono stati uccisi il 10 agosto, ad est di Deir al Bal

Perché i palestinesi investono in zaatar e miele. - Invictapalestina

Immagine
INVICTAPALESTINA.ORG Perché i palestinesi investono in zaatar e miele. - Invictapalestina Lo zaatar è considerato un seme antico, apprezzato perché richiede poca irrigazione, essendo sufficiente la pioggia stagionale. English version Khaled Abu Amer – 19 agosto 2019 Immagine di copertina: REUTERS / Suhaib Salem Apicoltore palestinese rimuove le api nel processo di raccolta del miele ... Lo zaatar è considerato un seme antico, apprezzato perché richiede poca irrigazione,  essendo sufficiente la pioggia stagionale. English version Khaled Abu Amer – 19 agosto 2019 Immagine di copertina: REUTERS / Suhaib Salem Apicoltore palestinese rimuove le api nel processo di raccolta del miele in una fattoria a Gaza City, Gaza, 29 aprile 2019. GAZA CITY, Striscia di Gaza – Ibrahim Abu Freina, un agricoltore palestinese della città di Beit Hanoun, nella Striscia di Gaza settentrionale, ogni mattina si dirige verso i suoi 10 acri di terra per controllare il

Un duplice attacco suicida ha ucciso tre poliziotti di Hamas.E'scontro tra Hamas e salafiti

Immagine
Gerusalemme, 29 agosto 2019, Nena News  – In centinaia hanno partecipato ieri ai funerali di Salameh al Nadim, Wael Khalifa e Alaa al Gharbali, i tre poliziotti di Gaza uccisi dal duplice attentato di martedì notte contro due posti di blocco. Dopo l’attacco il movimento islamico Hamas ha proclamato lo stato di emergenza nella Striscia e ha schierato nelle strade i reparti scelti della sicurezza interna. All’inizio il movimento islamico aveva puntato il dito contro Israele. Poi,  di fronte alle modalità degli attentati, almeno uno dei quali suicida, ha rivolto le sue accuse alla sua spina nel fianco: le formazioni armate salafite, vicine all’Isis, sulle quali non ha un pieno controllo. La prima esplosione, che ha ucciso i tre agenti, è avvenuta ad un posto di blocco all’incrocio di Dahdouh. La seconda, diversi minuti dopo, ha colpito ad un altro posto di blocco, alla periferia sud-ovest di Gaza City, in cui sono rimasti feriti tre civili. «Occorre avere pazienza, in breve tempo

Stefano Mauro LIBANO. Beirut colpisce due droni israeliani a sud

LIBANO. Beirut colpisce due droni israeliani a sud 1  di Stefano Mauro Roma, 29 agosto 2019, Nena News  – “Una dichiarazione di guerra”. In questa maniera il presidente della repubblica libanese, il maronita Michel Aoun, ha qualificato l’attacco di domenica su Beirut con due droni da parte di Tel Aviv. Toni accesi e dichiarazioni simili anche da parte del primo ministro, il sunnita Saad Hariri, che ha affermato alla stampa libanese la necessità “di una risposta alle recenti aggressioni israeliane”, visto che anche  ieri l’esercito libanese ha colpito altri due droni israeliani nella zona di confine. Come riporta il canale libanese  Nbn , sempre Hariri ha duramente replicato al ministro degli Affari Sociali, Richard Kayomija, legato alle Forze Libanesi di Samir Geagea (partito che, insieme alle Falangi, resta un solido alleato dell’Arabia Saudita e di Israele in Libano), che si lamentava della dura presa di posizione del governo libanese nei confronti di Tel Aviv. In conferenz

Emanuele Gibilaro Trump benedice Conte: i motivi dietro l’assenza di reazioni dalla politica

Immagine
Nella giornata di ieri, un amichevole e conciliante Trump, appena rientrato dal G7 francese, ha espresso parole di elogio nei confronti dell’attuale – e probabilmente futuro – Primo Ministro italiano, Giuseppe Conte. Il Presidente americano non ha mai nascosto la sua ammirazione verso la figura politica e l’operato di Conte, il quale, nell’ultimo anno, ha guadagnato il rispetto delle maggiori cancellerie europee. Le parole al miele di Trump, che lo definisce “uomo talentuoso e molto stimato”, fanno rima con quelle espresse alla vigilia del G7 dal Presidente del Consiglio europeo Tusk, secondo cui Conte si è dimostrato persona seria e punto di riferimento per la classe politica italiana. Ma se le parole di stima provenienti da Bruxelles, Parigi e Berlino hanno suscitato le ire dell’ex alleato Salvini, il quale ha apostrofato il probabile Conte-bis come Governo dell’establishment e della tecnocrazia europea; l’endorsement di Donald Trump non ha prodotto le stesse reazioni, nonostant