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Come un’app finanziata da Sheldon Adelson sta segretamente influenzando la conversazione online su Israele

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    Come un’app finanziata da Sheldon Adelson sta segretamente influenzando la conversazione online su Israele   L’app Act.IL si presenta come un’iniziativa popolare, ma un’esperta la chiama “astroturfing politico digitale avanzato”. Ishmael N. Daro, 20 settembre 2018 All’inizio di agosto, dopo mesi di accresciute tensioni nella regione, Israele ha compiuto attacchi aerei nella Striscia di Gaza come rappresaglia ad attacchi di mortaio lanciati dal gruppo militante Hamas. Nel frattempo, un’altra battaglia aveva inizio sui social media. Sulla pagina Facebook del New York Times, in un articolo sull’ultimo scoppio di violenza, un’utente di nome Nancy Saada ha scritto che “oltre 150 missili e colpi di mortaio sono stati sparati contro civili e città israeliane ferendo 11 israeliani e facendo scappare oltre 1 milione di israeliani verso i rifugi antiatomici!” Ha detto che Israele ha il diritto di difendersi da Hamas e aggiunto gli hashtag #FreeGazaFro

Un film censurato rivela la campagna segreta di “The Israel Project” su Facebook - Invictapalestina

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Un film censurato rivela la campagna segreta di “The Israel Project” su Facebook - Invictapalestina “The Israel Project” (Il Progetto Israele), un importante gruppo di pressione con base a Washington, sta conducendo una campagna… “The Israel Project” (Il Progetto Israele), un importante gruppo di pressione con base a Washington, sta conducendo una campagna segreta su Facebook per influenzare gli utenti. Copertina: i palestinesi si esibiscono durante uno spettacolo equestre presso la spiaggia di Gaza City, il 9 marzo. (Immagini di Ashraf Amra / APA) Ali Abunimah e Asa Winstanley – 13 settembre 2018 Lo rivela “The Lobby – USA”, un documentario realizzato sotto copertura da Al Jazeera , mai stato trasmesso a causa della censura del Qatar, sottoposto a pressioni da parte delle organizzazioni filo-israeliane. Il video qui sopra, in esclusiva per “The Electronic Intifada”, mostra gli ultimi stralci trapelati dal documentario. I precedenti f

Gaza, dopo i tagli di Trump la situazione è un ‘disastro’

    Gaza, dopo i tagli di Trump la situazione è un ‘disastro’     Vedi anche Uri Avnery: Gaza, da 'seconda Singapore' a prigione a cielo aperto 09/06/2018 09:00 I ‘pastori della Chiesa’ visitano Gaza per il futuro del piccolo ‘gregge’ 02/03/2018 11:49 Gli Usa tagliano i fondi all’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi 17/01/2018 08:46 Trump cancella i finanziamenti per i palestinesi. Netanyahu applaude, esercito e attivisti temono conseguenze 03/09/2018 13:11 Giornata mondiale dell’acqua: a Gaza acqua inquinata al 97%. Un progetto europeo 22/03/2018 14:51 Gerusalemme (AsiaNews) – Mancano cibo, medicine e anche quaderni, penne e libri per i bambini: dopo il taglio i finanziamenti americani all’Agenzia dell’Onu per i profughi palestinesi , la situazione a Gaza è un “disastro”. A partire dal 30 settembre, i tagli americani andranno a colpire anche i progetti di Caritas Gerusalemme. Lo racconta ad AsiaNews suor Bridget Tig

Zarif: l’India sfida le sanzioni Usa e continuerà a comprare il greggio iraniano

          Zarif: l’India sfida le sanzioni Usa e continuerà a comprare il greggio iraniano       All’Onu è scontro fra Iran-Usa. Rouhani contro Trump: vuole rovesciare il governo 26/09/2018 08:53 Teheran, le sanzioni Usa affossano le esportazioni di petrolio: da aprile meno 35% 19/09/2018 11:40 L’Ue studia un nuovo modello di pagamenti con l’Iran per aggirare le sanzioni Usa 25/09/2018 08:53 Vienna, crescono le incertezze sulla tenuta dell’accordo sul nucleare iraniano 26/04/2017 08:55 Washington accusa Teheran: Provocazioni “continue”, accordo nucleare a rischio 20/04/2017 12:48 Teheran (AsiaNews/Agenzie) - L’India si impegna a comprare il petrolio iraniano e a proseguire la cooperazione economica fra le due nazioni. È quanto ha affermato il ministro degli Esteri di Teheran, dopo aver incontrato l’omologa di New Delhi a poche settimane dall’entrata in vigore della seconda parte delle sanzioni Usa, mirate alla vendita di idroc

GAZA. Manifestazioni del ritorno: uccisi 6 palestinesi. uno aveva 14 anni ,l'altro12

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nena-news.it     GAZA. Manifestazioni del ritorno: uccisi 6 palestinesi Migliaia di persone hanno protestato oggi al confine con Israele in quello…     Roma, 28 settembre 2018, Nena News – Ennesimo bagno di sangue nella Striscia di Gaza dove oggi l’esercito israeliano ha ucciso 6 palestinesi e ferito almeno 269 persone durante le proteste avvenute al confine tra il piccolo lembo di terra palestinese e Israele. Secondo quanto riferisce il ministero della salute di Gaza, le vittime sono il 14enne Mohammed Naif al-Houm (morto dopo aver ricevuto una pallottola vera al petto), Iyad Khalil al-Shaaer 18 anni (ucciso a est di Gaza), Mohammed Waleed Haniyeh di 23 anni del campo rifugiati di al-Shati, Mohammed Bassam Shakhsah, 24enne della parte orientale di Gaza, Mohammed Ali Inchassy 18enne di Khan Younis. La sesta vittima ha 12 anni, ma non è stato fornito ancora alla stampa il suo nome e cognome. Come ogni venerdì, a partire dallo scorso 30

Robert Fisk Ho chiesto all’unica giornalista israeliana in Palestina di mostrarmi qualcosa di scioccante – e questo è ciò che ho visto

18 settembre, The Indipendent  È la vecchia strada da Ramallah a Gerusalemme, lungo la quale si trovano ricchezze perdute, speranze dimenticate e case una volta amate. Tutto ciò ora finisce, ovviamente, al muro Mostrami qualcosa che mi scioccherà, ho detto ad Amira Hass. Così l’unica giornalista israeliana nella Cisgiordania palestinese – o in Palestina, se si crede ancora a una parola così in disuso – mi ha portato lungo una strada fuori Ramallah che ricordavo come un’autostrada che portava a Gerusalemme. Ma ora, appena sopra una collina, si trasforma in una strada semi-asfaltata, una serie di porte arrugginite di negozi chiusi e spazzatura. Lo stesso vecchio odore estivo di scarichi fognari si insinua su per la strada. Giace, verde e tranquillo, in uno stagno alla base del muro. O il “Muro”. O, per scribacchini più prudenti, il “Muro di Sicurezza”. O, per anime più delicate, la “Barriera di Sicurezza”. O per penne ancora più sciatte la “Barriera”. O, se ti pre