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Sciopero della fame detenuti palestinesi: Al Hussein (Onu), “seria preoccupazione. Israele rispetti i diritti umani dei prigionieri”

Sciopero della fame detenuti palestinesi: Al Hussein (Onu), “seria preoccupazione. Israele rispetti i diritti umani dei prigionieri” | AgenSIR agensir.it   “Seria preoccupazione” è stata espressa ieri dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ra’ad Al Hussein, per lo sciopero della fame condotto in massa dai detenuti palestinesi nella carceri israeliane e giunto, oggi, al 39° giorno “senza che si sia trovata una soluzione e con la salute dei manifestanti che va deteriorandosi in modo significativo”. In una nota l’Alto Commissario ricorda che “secondo i vari report l’Israel Prison Service ha portato in ospedale almeno 60 prigionieri in sciopero della fame a causa del peggioramento delle loro condizioni sanitarie, mentre altri 592 sarebbero stati di recente condotti nelle infermerie delle carceri per osservazione”.  Al Hussein si dice “particolarmente allarmato dai rapporti relativi a misure punitive poste in essere dall

La bufala del bar di Pioltello in cui si sarebbe festeggiato l’attentato di Manchester

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            La bufala del bar di Pioltello in cui si sarebbe festeggiato l’attentato di Manchester | VICE News | Italian news.vice.com Sono le 10.30 del 23 maggio 2017 quando il giornalista Carmelo Abbate —in diretta sulla trasmissione Mattino Cinque — riferisce una circostanza inquietante: a Pioltello, comune di 37mila abitanti nell'hinterland milanese, qualcuno avrebbe festeggiato la strage di Manchester in un bar. "Sono stato contattato da cittadini di Pioltello che mi hanno raccontato che in un bar, verso le 11, c'era gente che esultava e brindava", afferma Abbate. "Alla fine di questa puntata chiederò ai carabinieri di accertarsi se era in corso una festa di compleanno e quale compleanno si festeggiava, visto che mi dicono che è un ritrovo di spacciatori extracomunitari, ed eventualmente di sapere qual è la quotidianità di queste persone." La voce si è sparsa nella serata del 22 maggio, e in un

Manchester, l'anziana ebrea e l'imam pregano insieme per le vittime

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Muslim Imam Consoles Jewish Woman — And Melts Heart Of Mourning Manchester A Muslim cleric and an elderly Jewish woman brought all of England to tears with their poignant embrace at the scene of the Manchester terror attack. forward.com     Manchester, l'anziana ebrea e l'Imam pregano insieme per le vittime video.repubblica.it

Medio Oriente: Gaza, domani esecuzione pena capitale per presunti assassini capo Brigate Qassam

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Medio Oriente: Gaza, domani esecuzione pena capitale per presunti assassini capo Brigate Qassam R amallah , 24 mag 18:22 - (Agenzia Nova)  - Il presunto assassino del capo delle brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato del movimento palestinese di Hamas, Mazen Faqha, e due potenziali complici subiranno domani la pena capitale. Lo ha annunciato oggi il procuratore generale di Hamas, Ismail Jaber. Faqha era stato assassinato lo scorso 24 marzo in un agguato da parte di miliziani sconosciuti nel quartiere Tel al Hawa, nella Striscia di Gaza. La condanna a morte per i tre è stata pronunciata domenica scorsa, 21 maggio, da un tribunale militare. Due degli imputati saranno giustiziati tramite impiccagione (tra cui il 38enne Ashraf Abu Leila, considerato il responsabile della squadra),  il terzo tramite fucilazione, in presenza di funzionari e leader locali. Diversi gruppi dei diritti umani hanno condannato Hamas per la pratica delle esecuzioni a morte. "La pena di morte è una pr

Video : discorso di Abu Mazen a Trump

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Rapporto OCHA del periodo 2 maggio – 15 maggio (due settimane)

TOPICS: Checkpoint Cisgiordania Demolizioni Scontri Uccisioni Extragiudiziali Violenza Dei Coloni MAGGIO 18, 2017 Quattro aggressioni e tentate aggressioni con coltello contro le forze israeliane hanno provocato l’uccisione di due sospetti aggressori: un minore palestinese e un cittadino della Giordania; oltre al ferimento di un israeliano e di due palestinesi. Il 7 maggio, nella città vecchia di Gerusalemme, le forze israeliane hanno sparato e ucciso una ragazza palestinese di 16 anni che, secondo fonti ufficiali israeliane, avrebbe tentato di accoltellare un gruppo di poliziotti. B’Tselem, organizzazione israeliana dei diritti umani, ha affermato che, sebbene la ragazza brandisse un coltello, “si era fermata a diversi metri dagli ufficiali, [e] non rappresentava un pericolo per loro”.  Ad oggi, nel 2017, in Cisgiordania questo è il sesto minore palestinese ucciso dalle forze israeliane nel contesto di aggressioni, presunte aggressioni e scontri.  Sempre a Gerusalemme,

Aggiornamento : sciopero della fame dei prigionieri palestinesi

Dal Coordinamento Prigionieri Oggi, 22 maggio, 36° giorno di sciopero in Palestina, sciopero generale di solidarietà dei palestinesi Chiuse le istituzioni pubbliche e private, comprese scuole, università, esercizi commerciali, trasporti ed altre attività con l’esclusone dei servizi sanitari, della farmacie e delle panetterie. La commissione dei prigionieri e la Associazione dei prigionieri palestinesi (PPS) hanno detto che le condizioni di salute dei prigionieri si stanno aggravando sempre di più e che molti prigionieri in sciopero sono stati traferiti nelle infermerie delle prigioni, negli ospedali da campo e in ospedali civili. La commissione ha negato che esistano report israeliani circa negoziati tra la leadership dei prigionieri e l’amministrazione carceraria. (IPS) Attivisti presidiano e bloccano le strade dei Territori occupati per impedire l’accesso dei pendolari a Ramallah e al Bireh, e nei dintorni di Gerusalemme. Anche i diplomatici esteri e i dipendenti delle