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Le donne palestinesi si uniscono allo sciopero della fame, gli avvocati dichiarano il boicottaggio dei tribunali israeliani

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            Le donne palestinesi si uniscono allo sciopero della fame, gli avvocati dichiarano il boicottaggio dei tribunali israeliani Zeitun     Ma’an News 19 aprile 2017 RAMALLAH (Ma’an) – Mercoledì centinaia di prigionieri palestinesi in sciopero della fame hanno iniziato il terzo giorno di sciopero per la “Libertà e Dignità”, mentre le donne palestinesi detenute hanno lanciato forme di protesta e gli avvocati che rappresentano i detenuti in sciopero hanno annunciato il boicottaggio dei tribunali israeliani. I prigionieri chiedono che le autorità carcerarie israeliane garantiscano loro diritti fondamentali, come ricevere regolari visite, e nel lungo elenco di richieste stilato dal movimento Fatah e dal suo leader detenuto, Marwan Barghouthi,chiedono anche la fine della deliberata negligenza sanitaria, dell’isolamento, della detenzione amministrativa. Secondo quanto dichiarato mercoledì da un comitato unificato p

Amira Hass : Lo sciopero della fame palestinese è rivolto oltre le carceri

Come i palestinesi che fanno lo sciopero della fame contrastano il monopolio della violenza di Israele Lo sciopero della fame palestinese è rivolto oltre le carceri Le donne palestinesi si uniscono allo sciopero della fame, gli avvocati dichiarano il boicottaggio dei tribunali israeliani Marwan Barghouthi dalla prigione di Hadarim Israele nelle tenebre. Amira Hass – 19 aprile 2017, Haaretz Lo sciopero della fame da parte dei detenuti palestinesi è un mezzo di liberazione dagli effetti distruttivi delle tante celle che esistono all’esterno. Lo sciopero della fame dei detenuti palestinesi, iniziato e guidato da Marwan Barghouti, ha un potenziale sovversivo rigenerante e non necessariamente contro il servizio carcerario israeliano. Come dicono parecchi rappresentanti dei carcerati fuori dalle prigioni, non si tratta di uno sciopero conflittuale o ideologico. Si tratta di diritti umani fondamentali c

La Pasqua dei cristiani di Gaza, fra divieti e paura del terrorismo

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La Pasqua dei cristiani di Gaza, fra divieti e paura del terrorismo Il racconto di p. Mario Da Silva, parroco di Gaza. Chiese semivuote per paura dopo gli attentati in Egitto. Ridotti i permessi per andare in pellegrinaggio a Gerusalemme. I cristiani a Gaza sono sempre di meno. Gaza (AsiaNews) – “La situazione è molto difficile, le celebrazioni pasquali non sono andate bene, fra i cristiani c’è stata tanta paura per via degli attentati in Egitto. In pochi sono venuti a messa, sia cattolici che ortodossi”. Lo racconta p. Mario Da Silva, sacerdote di origini brasiliane e responsabile della parrocchia latina della Sacra Famiglia nel territorio di Gaza: “Nella nostra chiesa c’erano solo circa 50 persone. A quanto so, gli ortodossi erano in 25”. A far paura è la presenza di gruppi attivi dello Stato islamico (Isis) nella Penisola del Sinai, che dista solo poche decine di chilometri

Sionismo, Apartheid e Delegittimazione della Pasqua Ebraica

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da: Robert A. H. Cohen, Zionism, Apartheid and the Delegitimisation of Passover , http://jfjfp.com e http://www.patheos.com/blogs/writingfromtheedge/ 14 Aprile, 2017 “Delegittimazione” è il termine preferito da coloro che accusano i difensori dei diritti umani di voler “spazzare via Israele dalla faccia della terra”. Questa retorica apocalittica è volta a evitare di parlare di discriminazione istituzionalizzata e dipingere la difesa dei diritti dei Palestinesi come il più velenoso atto di antisemitismo dopo l’Olocausto Spesso funziona. In effetti la maggior parte dei nostri leaders politici si crogiolano nel termine “delegittimazione”, ma vi è un’altra “delegittimazione” che sta avanzando, ed è quella che dovrebbe maggiormente preoccupare chiunque si preoccupi del futuro degli Ebrei e del Giudaismo. Questo tipo di “delegittimazione” corrode anno dopo anno il nostro diritto ad sostenere i valori universali della nostra eredità Ebraica. La Pasqua Ebraica è’ diventat

Israele- Palestina: 50 anni di occupazione

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IfNotNow 16 aprile alle ore 17:53 · Today is exactly 50 days until the 50th year of the Occupation. For the next 50 days, we'll be taking action to ensure our community reckons with this moment. # 50Days50Years DAY 1 ACTION: Share this image.

Gaza..100 mila ore di isolamento

raele nelle tenebre. Il comitato dei prigionieri fa appello a tutte le fazioni palestinesi perché si uniscano allo sciopero della fame guidato da Fatah Gaza..100 mila ore di isolamento In migliaia manifestano a Gaza mentre continuano le proteste contro i tagli ai salari da parte dell’Autorità Nazionale Palestinese Rapporto OCHA 21 marzo – 3 aprile 2017 ( due settimane)  a cura del Euro-Mediterranean Human Rights Monitor l seguente rapporto è stato redatto dall’ ” Euro-Mediterranean Human Rights Monitor ”, un gruppo di esperti e di volontari che ha come obiettivo lavorare nella regione mediterranea per analizzare e denunciare la situazione di oppressione e le atrocità che vi si commettono e mobilitare l’opinione pubblica sui temi del rispetto del diritto umanitario internazionale. In questo documento, redatto nel gennaio 2017, vengono denunciate le terribili condizioni in cui si trova attualmen