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Iran : ebrei iraniani votano nella sinagoga

IN PHOTOS: With Tehran synagogue doubling as polling station, Jews vote in Iran elections Members of Tehran's Jewish community cast their votes in elections for the parliament and Assembly of Experts on Friday. haaretz.com

Richard Silverstein : Un altro assassinio del Mossad, questa volta in Bulgaria

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האם אסף יריב (בכיר שב"כ ש"הושאל" למוסד) קשור להתנקשות במבוקש הפלסטיני בסופיה Visualizza traduzione Another Mossad Assassination, This One in Bulgaria – Tikun Olam תיקון עולם There are only a few things the Mossad is "good" at. And killing is the primary one. They don't do much that's constructive. They don't make the world better or safer for Israel. They don't br richardsilverstein.com | Di Richard Silverstein Sintesi personale  Quale vantaggio  ne trae Israele ad uccidere un uomo disarmato ( Telegraph e Ynet ) che ha lasciato la militanza molto tempo fa   e stava  lavorando   come proprietario di un negozio in un paese straniero ? Nel  1986 tre palestinesi uccisero uno studente yeshiva. Sono stati catturati e processati e   condannati all'ergastolo (ebraico), dove due di loro sono rimasti fino a quando non sono stati liberati nello scambio con Shalit. Oma

Ugo Tramballi Giulio Regeni Disinformazione Continua

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http://ugotramballi.blog.ilsole24ore.com/ Ana b’hib Masr. Riusciremo a sentire di nuovo il desiderio di ripetere questa frase a un amico egiziano? Potranno ancora dirlo le migliaia e migliaia d’italiani che in quel paese hanno vissuto, studiato, lavorato, investito le risorse della propria impresa o più semplicemente il loro tempo libero da visitatori affascinati? Dire con sincerità “amo l’Egitto” è obiettivamente difficile di questi tempi. Anche perché, sobillato dal regime, è un numero crescente di egiziani a non amare più noi: convinti che ogni straniero sia una spia o parte del complotto contro la stabilità egiziana che, se è incerta, è principalmente a causa loro. E’ questa continua disinformazione su Giulio Regeni a rendere complicata la nostra relazione amorosa. L’ultima è che Giulio sia stato ucciso per vendetta: un collega invidioso, un’amante tradita, uno spacciatore di droga non pagato. Prepariamoci a una versione ufficiale di qu

Elogio dell’«andarsela a cercare». In morte di Giulio Regeni

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            Elogio dell’«andarsela a cercare». In morte di Giulio Regeni - Esse Blog Vittorio Arrigoni nel 2011 aveva 36 anni. Aveva scelto di vivere nella Striscia di Gaza per essere utile in qualche modo agli abitanti di una delle zone più… esseblog.it Vittorio Arrigoni nel 2011 aveva 36 anni. Aveva scelto di vivere nella Striscia di Gaza per essere utile in qualche modo agli abitanti di una delle zone più martoriate del mondo. Quando morì ucciso, molti dissero che alla fine se l’era andata a cercare. Rossella Urru nel 2011 aveva 29 anni. Si trovava in un campo profughi algerino in qualità di coordinatrice degli aiuti umanitari. Quando in ottobre fu rapita insieme ad altri 2 colleghi, molti dissero che alla fine se l’era andata a cercare. Simone Camilli nel 2014 aveva 35 anni. Faceva il giornalista e nell’agosto di quell’anno era a Gaza per documentare il conflitto fra Hamas e Israele scoppiato durante l’estate. Quando morì

Ahmad Dwabshe guarda la foto dei suoi genitori e del fratellino uccisi dal terrorismo

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Gideon Levy : il razzismo di Israele verso gli arabi si sta evolvendo

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  Sintesi personale . David Levy, ex ministro israeliano che proveniva da Marocco, sta camminando per la strada con la moglie e il figlio. Il ragazzo cade in un pozzo. Levy chiede alla moglie: "dobbiamo farlo uscire o ne facciamo  un altro?" Ecco come i marocchini   trattano i loro figli, ci è stato detto nel 1980. C'era un libro di barzellette su questo di un razzismo nauseante    Da allora  il razzismo si è evoluta. Ora la stessa cosa  viene detta in tutta serietà dal  ministro della Difesa,   dal ministro dell'istruzione (!) Il messaggio è lo stesso : gli ebrei   arabi (spregiativamente chiamati "Frenkim" - sorta di schvartze locale) e gli  arabi (spregiativamente chiamati "Arabushim" - sorta di "teste di stracci") trattano la vita dei loro figli con disprezzo. La loro perdita non è la nostra perdita. Ci santifichiamo la vita ( "morire per il nostro paese è buono") e santifichiam

Israeli Racism Is Evolving, but It's Okay, Because the Joke Is Being Told About Arabs

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              Israeli racism is evolving, but it's okay, because the joke is being told about Arabs - Opinion There is a link between the discrimination against immigrants from Morocco a generation ago and today's anti-Arab racism. haaretz.com Here’s a joke. David Levy, a former Israeli minister who hailed from Morocco, is walking down the street with his wife and son. The kid falls into a pit. Levy asks his wife: “Should we get him out, or make another one?” That’s how it is with Moroccans and how they treat their children, we were told in the 1980s. There was a book of David Levy jokes; the land was awash in them, all racist and all sickening. Don’t laugh yet: Since then, racism has evolved. Now the same is being said, in all seriousness, by the defense minister, the education minister (!) and the minister for public security, seconded by the chief of police. It’s okay now, though, because now the joke is being told about Arabs. The mes

Autorità palestinese rifiuta l'offerta iraniana di 'donazione alle famiglie dei palestinesi martiri

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              Palestinian authority rejects Iranian offer to 'trade in the suffering' of Palestinians jpost.com L'Autorità Palestinese  non ha accettto l'offerta dell'Iran di offrire denaro alle famiglie dei "martiri" palestinesi o di quelle  le cui case sono state demolite dall'esercito israeliano. Nabil Abu Rudaineh, portavoce per l'ufficio del presidente PA, ha specificato che la leadership palestinese non era a conoscenza della decisione iraniana. ed è    l'unico e legittimo rappresentante dei palestinesi   Il PA ha agginto non  esista a fornire aiuti e ad  alleviare le sofferenze dei palestinesi, nonostante le limitate disponabilità . Il "commercio  della sofferenza" iraniana  non è accettato dai palestinesi. L'ambasciatore iraniano in Libano, Mohamed Fathali,aveva dichiarato che Teheran avrebbe offerto $ 7000 per le famiglie di ogni palestines