Post

Amira Hass : permesso negato

Immagine
  “Parlo con la stampa?”, mi ha chiesto in arabo. Nella voce all’altro capo del telefono c’era qualcosa che mi ha suggerito di evitare battute come “la stampa è morta” o “la stampa sta dormendo”. Senza saperlo, sentivo che stavo parlando con una persona disperata che aveva avuto il mio numero da qualcuno che avevo aiutato o ascoltato in passato. L’uomo al telefono non conosceva il mio nome. Mi ha detto il suo e ha cominciato a raccontarmi la sua storia: 41 anni, originario di un villaggio a sud di Hebron, non è mai stato arrestato. Eppure da 13 anni le autorità israeliane gli negano un permesso di lavoro in Israele. “Ma io sono solo una giornalista”, gli ho spiegato. Solo lo Shin Bet può decidere sui permessi di lavoro. Mi ha detto di aver avuto l’impressione (sbagliata) che la stampa israeliana avesse il potere di cambiare le cose. “Forse dovresti parlare con un’attivista”, gli ho consigliato, facendogli il nome di Sylvia. “Sì, l’ho già contattata”, mi ha rispo

Amira Hass : Vorrei vendere caldarroste

Immagine
  Vorrei vendere caldarroste Ecco alcuni dei motivi per cui vorrei essere una venditrice di caldarroste in una tranquilla città europea. 1. Cinque casi di alberi sradicati dall’esercito israeliano in una settimana. 2. La richiesta di un attivista israeliano di scrivere qualcosa sulla demolizione delle case dei beduini nel Negev, in Israe­le (dato che io mi occupo sistematicamente di quelle in Cisgiordania). 3. Un piccolo e poverissimo villaggio palestinese (di cui non farò il nome) in cui gli abitanti continuano a litigare tra loro favorendo l’occupazione. 4. L’archiviazione di un’inchiesta su un attacco compiuto dai coloni. La vittima, un palestinese che collaborava con la polizia, è rimasto ferito a un piede e ha perso il lavoro. 5. Le storie terribili raccontate da un amico su come vivono le famiglie palestinesi a Gerusalemme Est. 6. La vita tranquilla che conducono a Gerusalemme Ovest altri miei amici, attivisti contro l’occupazione. 7. Un alto tribunale i

Meretz a Hebron: Kahanists hanno trasformato la città in un luogo desolato e violento

Immagine
  Partners for Progressive Israel ha condiviso un album di ‎ Meretz מרצ ‎. 20 years since the abominable massacre by Baruch Goldstein at the Cave of the Patriarchs, yesterday morning Meretz went on a tour to Hebron with Shalom Acshav. We were not alone, our tour was accompanied by a group of violent Kahanists who were active in the incitement campaign that led to the murder of Yitzhak Rabin and that instead of being locked behind bars, are the thug-rulers of Hebron. Those who haunted and cursed us yesterday represent the 500 Jewish residents in Hebron, a radical and violent settlement among 150,000 Palestinians, that turned Hebron into a desolate city, with Jewish-only roads that cut the city in the middle and the Market streets completely deserted, which remind us that once there was life there. Unfortunately, time and again these extremist settlers are the spiritual fathers of the Hilltop youth and "price tag" terrorists backed by the government

SPIANATA DELLE MOSCHEE, TENSIONE TRA GIORDANIA E ISRAELE

Immagine
Con un voto del parlamento, 86 deputati su 150 si sono pronunciati a favore dell’espulsione dell’ambasciatore israeliano in Giordania, Daniel Nevo. I parlamentari hanno anche auspicato che l’ambasciatore della Giordania in Israele, Walid Obeidat, venga richiamato. S eppur non vincolante, la votazione odierna costituisce la prima reazione ufficiale alla mozione, attualmente all’esame della Knesset, sull’attuazione della sovranità israeliana sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme Est. Il terzo luogo sacro per la religione islamica, di cui la Giordania è il custode, si trova nella Città Vecchia di Gerusalemme est, annessa da Israele nella guerra del 1967 e al centro di tensioni quasi quotidiane tra le due comunità. L’agenzia di stampa ufficiale giordana Petra ha inoltre riferito che i deputati si sono già rivolti al governo per sollecitare “misure immediate per bloccare i progetti” di Israele. “Se l’esecutivo non dovesse passare all’azione

Israele : distinguere tra arabi cristiani e musulmani è razzismo

Immagine
  Israel’s distinguishing between Christian and Muslim Arabs is racism - Opinion Sintesi personale  La Nuova legge del Likud MK Yariv Levin minaccia di erodere ulteriormente il concetto di cittadinanza in Israele. Secondo il disegno di legge gli arabi cristiani avranno i propri rappresentanti nel consiglio consultivo di  Equal Employment Opportunities Law. Apparentemente lo scopo è quello di garantire una migliore rappresentanza per le comunità i cui membri hanno difficoltà a trovare il loro posto nel mercato del lavoro. Ma Levin non nasconde il suo vero obiettivo: " concedere la rappresentanza separata e trattamento separato alla comunità cristiana, che   verrà distinta dagli arabi musulmani". Secondo Levin gli arabi sono "musulmani che vogliono distruggere lo stato dall'interno." L'ampio sostegno per il disegno di legge nella Knesset dimostra che le idee folli come questi non scaturiscono dalla posiz

Ridotta la pena ai poliziotti responsabili della morte di Abu Jariban

Immagine
  PALESTINA. Ridotta la pena ai poliziotti responsabili della morte di Abu Jariban - See more at: http://nena-news.it/palestina-ridotta-la-pena-dei-poliziotti-responsabili-della-morte-di-abu-jariban/#sthash.RjGkTIOE.XirekW4H.dpuf N el 2008 Omar, precedentemente ricoverato in ospedale per un incidente, fu abbandonato in mezzo alla strada dove morì per disidratazione. Oggi arriva lo sconto di pena di Chiara Cruciati Gerusalemme, 24 febbraio 2014, Nena News – Oggi la Corte Distrettuale di Gerusalemme ha ridotto di nove mesi la pena comminata a due poliziotti israeliani, accusati di aver abbandonato un palestinese ferito in mezzo alla strada. Omar Abu Jariban morì per disidratazione. Oggi i due poliziotti, Baruch Peretz e Assaf Yakutieli, hanno visto la loro pena ridursi da 30 a 21 mesi di prigione. Il caso risale al 12 giugno 2008: Omar Abu Jariban, cittadino gazawi ma residente illegalmente in Israele, aveva rubato un’auto il 28 maggio insieme ad un amico. Poco

Fadel Abu Odwan, 13, in condizioni critiche dopo essere stato colpito da militari israeliani a Gaza

Immagine
  Fadel Abu Odwan, 13, in critical condition after being shot by Israeli military in Gaza mondoweiss.net   1 Israele: tre palestinesi feriti da militari al confine con Striscia di Gaza   Tre palestinesi sono stati feriti oggi dal fuoco di militari israeliani mentre si trovavano a breve distanza dai reticolati di confine fra la striscia di Gaza e il territorio israeliano. Lo riferiscono fonti mediche locali, secondo cui le loro condizioni non sono gravi. La televisione israeliana ha aggiunto che l'incidente è avvenuto al termine di una manifestazione di protesta inscenata da attivisti palestinesi. 2Un bambino palestinese di 13 anni  è stato gravemente ferito Venerdì sera dalle  forze israeliane a est di Rafah . Il bambino è stato trasferito all'ospedale europeo di Khan Younis, data la gravità dell' infortunio, hanno aggiunto le fonti. L'esercito israeliano ha affermato che hanno preso di mira un militante, dicendo che la sparatoria è stata effe

A Hebron, il terrore genera un regno del terrore

Immagine
Un soldato israeliano accompagna un gruppo di coloni durante un tour della città vecchia di Hebron, 20 Febbraio 2010. (Photo by Activestills.org)  Sintesi personale   "Come puoi spiegare la differenza tra un Ebreo di Hebron e  gli  altri ebrei?" La guida dalla barba bianca risponde  "L'Ebreo di Hebron non porta una pistola e non pasticcia con gli arabi ". Hebron non è come gli altri posti in Cisgiordania. Non c'è nessun altro posto dove i coloni israeliani si sono impossessati  dell'intera infrastruttura urbana di una città palestinese. Hebron è  la realtà quotidiana inevitabile della segregazione, della violenza, del controllo militare e  del terrore civile,  un microcosmo di tutto ciò che è male e terrificante nel mondo. Immaginate, se potete, in un'area urbana di decine di migliaia di palestinesi, ci sono 700 coloni israeliani e ognuno di loro  è protetto  dai  soldati     Hebron era un luogo dove ebrei e pal

Il futuro dell’Ucraina è legato a quello della Siria Di Robert Fisk

23 febbraio 2013 Nessuno in Medio Oriente starà studiando la violenta tragedia dell’Ucraina con maggiore coinvolgimento – e con più profonda preoccupazione – che il presidente Bashar al-Assad della Siria. Non gli importerà un fico secco dei critici di Obama – che stanno già sgridando il presidente degli Stati Uniti per aver dato il via libera a Vladimir Putin ad appoggiare il presidente ucraino, bocciando la sua minaccia di bombardare Damasco l’anno scorso – né ad Assad importerà molto della futura carriera di Viktor Yanukovich che si dà il caso conosca bene. Starà invece rimuginando le notevoli analogie tra il governo di Yanukovic sotto assedio e il suo regime siriano che sta ancora combattendo una lotta armata contro gli insorti. I parallelismi non sono per niente esatti, dato che i nemici di Assad sostengono che loro lo sono, quando fanno capire che Assad e Yanucovich sono “fratelli di sangue”. Sono però abbastanza vicini da persuadere il presidente siriano e il suo

Partners for Progressive Israel: elenco dei prodotti degli insediamenti

Immagine
Gush   Shalom   è stata costretta a rimuovere  l'  elenco completo dei prodotti degli insediamenti dal loro sito web a causa della legge anti-boicottaggio. Riportiamo l'elenco sul nostro blog, con il permesso di Gush Shalom. http://partners4israel.blogspot.com/2014/02 / list-of-insediamento-products_24.html Partner per Blog Progressive Israele: Elenco dei prodotti degli insediamenti Gush Shalom  was forced to remove their comprehensive list of settlement products from their website due to the anti-boycott law.We reproduce that list on our blog, with Gush Shalom's permission. http://partners4israel.blogspot.com/2014/02/list-of-settlement-products_24.html http://partners4israel.blogspot.com/2014/02/list-of-settlement-products_24.html Partners for Progressive Israel Blog: List of Settlement Products VISIT OUR WEBSITE  partners4israel.org   . This blog is a platform for discussion related to Israel and the American Jewish communit

Leibowitz : פילוסוף לכל עת - A Philosopher for all Seasons

UNRWA : una scuola beduina costruita con materiale riciclato

Immagine
UNRWA Italia Queste piccole studentesse vivono in una delle comunità beduine nell'Area C, alla periferia di Gerusalemme. La scuola in cui studiano è l'unica in tutta l'area, e raccoglie studenti da cinque comunità beduine, 21 famiglie rifugiate regist rate e 128 studenti dalla tribu Abu Dahouk. La scuola è costruita con materiale riciclato, un bell'esempio di intervento diretto della comunità e del suo legame profondo e rispettoso con il territorio. Martin Shultz, il Presidente del Parlamento Europeo, ha recentemente visitato l'area accompagnato da Margot Ellis, Vice Commissario Generale dell'UNRWA, allo staff dell'Agenzia e a Abu Khamees, Rappresentante della Comunità beduina, che ha spiegato come la sussistenza delle comunità è appesa a un filo, e che queste bambine sono tra le 2.300 persone che rischiano il trasferimento forzato, costrette a spostarsi su un territorio sempre meno esteso e sempre più sfruttato. Photo credits